Nuova Sabatini

Tra le principali attività di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è quella di analisi e proposizione di strumenti di politica industriale volti a sostenere e implementare lo sviluppo del settore e delle imprese che ne fanno parte

La Nuova Legge Sabatini è esempio dell'impegno dell'associazione in tal senso: gli sforzi messi in campo da UCIMU nell'ultimo biennio hanno prodotto la reintroduzione del provvedimento che più di ogni altro ha contribuito all'industrializzazione del paese nel secondo dopoguerra. Il provvedimento dovrebbe favorire la ripresa del consumo di macchine utensili in Italia.

Le strutture associative monitorano costantemente l'evoluzione del provvedimento fornendo consulenza alle imprese associate interessate a saperne di più.

In questa pagina sono disponibili tutti gli aggiornamenti e le news relative al tema.

News

Nuova Sabatini: rifinanziamento in vista

06/11/2024

Tra le misure a sostegno delle imprese nel disegno di legge di bilancio 2025 è previsto il rifinanziamento della Nuova Sabatini. Si tratta di un incremento di 400 milioni di euro per l’anno 2025, 100 milioni di euro per l’anno 2026 e 400 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.

Tali fondi andranno a sostenere gli investimenti delle Pmi con sede su tutto il territorio nazionale, per l’acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing pari al 7,7% circa per gli investimenti ordinari, e del 10% circa per investimenti in tecnologie 4.0 e in progetti green (per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi).

Il rifinanziamento della Nuova Sabatini nel disegno di legge di bilancio 2025 conferma la centralità e l’importanza di questa misura nel panorama agevolativo nazionale.

 

Nuova Sabatini

01/11/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2024.

 

Nuova Sabatini, primo via libera alla legge di bilancio, le misure per le imprese

24/10/2024

Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge il bilancio per l’anno 2025 e al bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. La Manovra dispone interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.

In materia di supporto alle imprese viene confermato il rifinanziamento della Nuova Sabatini per l’acquisto di macchinari da parte delle Pmi nonché del Fondo di garanzia per le Pmi

Viene prorogato al 2025 il credito d'imposta per investimenti nella Zona economica speciale (ZES) per il Mezzogiorno e confermate alcune misure di sgravi contributivi già in vigore per incentivare l’occupazione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati. Nel testo della Manovra dovrebbero inoltre rientrare il rifinanziamento degli strumenti di agevolazione dei Contratti di sviluppo e degli Accordi per l'innovazione, così come da richiesta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si attende ora l’evolversi dell’iter per l’approvazione della legge di bilancio per verificare l’effettiva approvazione delle misure.

 

Nuova Sabatini

10/10/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2024.

 

Nuova Sabatini

12/09/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2024.

 

Al via la Nuova Sabatini rafforzata per la capitalizzazione

12/09/2024

Dal 1° ottobre 2024 sarà possibile presentare le domande per beneficiare delle agevolazioni relativamente alla Nuova Sabatini per le operazioni di capitalizzazione.

L’agevolazione potrà essere riconosciuta alle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento. Condizione necessaria per accedere all’incentivo aver deliberato, entro la data di presentazione della domanda, un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento.

Il provvedimento prevede la concessione di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 5 per cento per le micro e piccole imprese e 3, 575 per cento per le medie imprese.

La normativa prevede che l’aumento di capitale sociale sia versato per almeno il 25% entro i trenta giorni successivi alla concessione del contributo.

 

Nuova Sabatini

26/08/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2024.

 

Al via la Nuova Sabatini rafforzata per la capitalizzazione

25/07/2024

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con una recente circolare fornisce le istruzioni necessarie alla corretta attuazione della Nuova Sabatini per le operazioni di capitalizzazione, nonché la modulistica che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare dell’agevolazione.

L’agevolazione potrà essere riconosciuta alle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento. Condizione necessaria per accedere all’incentivo aver deliberato, entro la data di presentazione della domanda, un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento.

Il provvedimento prevede la concessione di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 5 per cento per le micro e piccole imprese e 3, 575 per cento per le medie imprese.

La normativa prevede che l’aumento di capitale sociale sia versato per almeno il 25% entro i trenta giorni successivi alla concessione del contributo.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° ottobre 2024.

 

Nuova Sabatini

11/07/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2024.

 

Nuova Sabatini

10/06/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2024.

 

Confermata la cumulabilità tra Sabatini e 5.0

30/05/2024

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con una FAQ del 13 maggio si è espresso relativamente alla cumulabilità tra Nuova Sabatini e Credito d’imposta Transizione 5.0. La Nuova Sabatini è cumulabile con altre misure pubbliche di carattere fiscale che non costituiscono aiuto di Stato e si applicano alla generalità delle imprese. I limiti di cumulo, infatti, trovano applicazione solo nel caso di ulteriori contributi pubblici inquadrabili come aiuti di Stato.

Il credito d’imposta 5.0 non costituisce un aiuto di Stato e pertanto non trovano applicazioni i limiti in materia di cumulo previsti dalla disciplina Nuova Sabatini. La Sabatini e il credito 5.0 sono pertanto cumulabili. Resta da considerare in ogni caso quanto previsto dalla normativa del credito Transizione 5.0 che prevede la cumulabilità con altre agevolazioni relative ai medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

Un’impresa che acquista un nuovo macchinario, in presenza dei requisiti richiesti dalle due normative, avrà quindi la possibilità di beneficiare congiuntamente del contributo previsto dalla Sabatini e dell’agevolazione fiscale di Transizione 5.0.

 

Nuova Sabatini

07/05/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2024.

 

Al via la Nuova Sabatini rafforzata per la capitalizzazione

18/04/2024

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che rende operative le agevolazioni ai sensi della Nuova Sabatini per le operazioni di capitalizzazione, già previste con il Decreto Crescita. L’agevolazione potrà essere riconosciuta alle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento. Condizione necessaria per accedere all’incentivo aver deliberato, entro la data di presentazione della domanda, un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento.

Il provvedimento prevede la concessione di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 5 per cento per le micro e piccole imprese e 3,575 per cento per le medie imprese.

La definizione della modulistica per la presentazione delle domande di agevolazione è rimandata ad un successivo provvedimento, atteso entro luglio.

 

Nuova Sabatini

02/04/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2024.

 

Nuova Sabatini

01/03/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2024.

 

Nuova Sabatini utilizzabile anche per gli aumenti di capitale

21/02/2024

È stato finalmente firmato il decreto che rende operative le agevolazioni ai sensi della Nuova Sabatini anche per le operazioni di capitalizzazione, già previste con il Decreto Crescita. Secondo le anticipazioni fornite da Il Sole 24 ore il provvedimento, atteso dal 2019, è ora di prossima pubblicazione.

L’agevolazione potrà essere riconosciuta alle micro, piccole e medie imprese, costituite in forma societaria, impegnate in processi di capitalizzazione, che intendono realizzare un programma di investimento. Condizione necessaria per accedere all’incentivo aver deliberato, entro la data di presentazione della domanda, un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento.

Il provvedimento prevede la concessione di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 5 per cento per le micro e piccole imprese e 3, 575 per cento per le medie imprese.

La definizione della modulistica per la presentazione delle domande di agevolazione è rimandata ad un successivo provvedimento, atteso entro luglio.

 

Nuova Sabatini

12/02/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2024.

 

Sabatini Green, aggiornata la normativa

08/02/2024

È stata pubblicata nel mese di dicembre una nuova circolare ministeriale che interviene sulla disciplina di concessione delle agevolazioni per la Nuova Sabatini Green. La norma specifica le tipologie di investimento a cui deve fare riferimento il progetto, quali ad esempio: la creazione di un nuovo stabilimento o il suo ampliamento, la diversificazione della produzione, il cambiamento sostanziale del processo di produzione, l’acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento chiuso. La circolare va inoltre a modificare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore, che l’impresa deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo, in relazione al possesso dei requisiti tecnici di cui all’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo.

La Nuova Sabatini Green consente di finanziare l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo e a basso impatto ambientale, nell'ambito di programmi finalizzati a migliorare la sostenibilità dei processi produttivi. L’agevolazione concessa è determinata in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575%, che corrispondono ad un contributo di circa il 10% delle spese ammesse.

 

Legge di Bilancio 2024: le principali misure per le imprese

11/01/2024

È entrata in vigore la Legge di Bilancio 2024, approvata dalla Camera in via definitiva lo scorso 29 dicembre con una dotazione finanziaria di circa 24 miliardi di euro

La Nuova Sabatini rifinanziata con una dote di 100 milioni di euro per il 2024 per l’acquisto di beni strumentali da parte delle piccole e medie imprese.

 

Nuova Sabatini

11/01/2024

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2023.

 

Nuova Sabatini green, novità per la concessione dei contributi

12/12/2023

Cambiano le regole per la concessione dei contributi della “Nuova Sabatini”, l’agevolazione rivolta alle micro, piccole e medie imprese per favorire l’accesso al credito presso banche e intermediari finanziari, per l’acquisto di beni strumentali.

Il ministero delle Imprese del Made in Italy ha emesso una nuova circolare con cui spiega le modifiche applicate alla misura, in applicazione del regolamento (UE) 2023/1315 della Commissione, del 23 giugno 2023 che integra le precedenti disposizioni.

Con la circolare, inoltre, si modifica la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore (allegato 4), che l’impresa deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo (allegato 2), in relazione al possesso dei requisiti tecnici di cui all’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo ricomprese nell’ allegato 6/C alla circolare direttoriale 6 dicembre 2022, n. 410823, aggiornato con circolare direttoriale 3 luglio 2023, n. 28277.

 

Nuova Sabatini

05/12/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2023.

 

Nuova Sabatini

09/11/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2023.

 

Manovra di Bilancio 2024: principali novità per le imprese

19/10/2023

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2024 con una dotazione finanziaria di circa 24 miliardi di euro

Fra le misure a supporto delle imprese si segnala in particolare il rifinanziamento dei contratti di sviluppo per la realizzazione di progetti strategici di investimento, della Nuova Sabatini, e interventi di sostegno agli investimenti per le imprese del Mezzogiorno, che beneficeranno di un credito di imposta per l'acquisizione di beni strumentali. Previsto anche un piano di riforma delle garanzie pubbliche, nonché incentivi e meccanismi premiali per le imprese che assumono.

Approvato inoltre un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale. Dal Consiglio dei Ministri arriva il via allo stanziamento di 50 milioni di euro, già disponibili per il 2023, per agevolare l’acquisto di macchinari e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese a valere sulla Sabatini. Introdotta un’importante novità: il finanziamento sarà reso fruibile per le imprese in un’unica tranche consentendo l’accorpamento delle rate.

Il decreto-legge prevede inoltre più tempo per gestire il credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo. La misura approvata consente di allineare temporalmente il sistema di certificazione del credito d'imposta, operativo dal prossimo anno, con i termini per il possibile riversamento spontaneo che vengono prorogati al 30 giugno 2024.

Fra le misure introdotte con decreto-legge si segnala inoltre il riconoscimento di una tassazione agevolata alle imprese che ritornano a investire in Italia con la riduzione del 50% delle imposte sui redditi.

 

Nuova Sabatini

12/10/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2023.

 

Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - domande frequenti (FAQ)

02/10/2023

Aggiornate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le FAQ relative alla nuova disciplina per l’acquisto di beni strumentali (Nuova Sabatini) disponibili al seguente link.

In particolare, segnaliamo la FAQ 10.7 che riportiamo di seguito:

10.7 Quale dicitura deve essere apposta sulle fatture relative agli investimenti oggetto di agevolazione e secondo quali modalità?

Caso di domande presentate anteriormente al 1° gennaio 2023

Per tali domande, indipendentemente dalla data di trasmissione della richiesta unica di erogazione del contributo, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’art. 10, c. 6, del decreto interministeriale 25 gennaio 2016. Si rinvia pertanto alla consultazione della FAQ 10.15 relativa alla precedente disciplina, disponibile al seguente link.

Caso di domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023

Per tali domande, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 11, del decreto interministeriale 22 aprile 2022. In relazione alle predette domande, le fatture elettroniche, sia di acconto che di saldo, riguardanti i beni agevolati, devono riportare nell’apposito campo il “Codice Unico di Progetto – CUP”, reso disponibile in sede di perfezionamento della domanda di accesso al contributo (vedasi FAQ 1.4), unitamente alla dicitura “art. 2, c. 4, D.L. n. 69/2013”, da riportare in maniera separata nelle medesime fatture.

In conformità a quanto previsto dal decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2023, n. 41, per tutte le fatture elettroniche emesse prima del 1° giugno 2023, oppure a partire dal 1° giugno 2023 ma relative a domande presentate prima del 22/04/2023, Il CUP e la dicitura devono essere apposti sulle fatture attraverso almeno una delle seguenti modalità:

1. inserendo nell’apposito campo della fattura elettronica il “Codice Unico di Progetto – CUP” e nell’oggetto o nel campo note della fattura elettronica la dicitura “art. 2, c. 4, D.L. n. 69/2013”;

2. inserendo i medesimi CUP e dicitura nella causale di pagamento del relativo bonifico;

3. qualora non sia possibile inserire per esteso la dicitura prevista, è sufficiente l’inserimento del CUP all’interno della fattura o nella causale del pagamento; in quest’ultimo caso, è necessario che nella causale del relativo bonifico, oltre all’indicazione del CUP, ci sia anche un richiamo al titolo di spesa oggetto del pagamento.

Per tutte le fatture elettroniche emesse dal 1° giugno 2023, relative a domande presentate a partire dal 22/04/2023, il CUP e la dicitura devono essere apposti esclusivamente sulle fatture, attraverso una delle seguenti modalità:

1. inserendo nell’apposito campo della fattura elettronica il “Codice Unico di Progetto – CUP” e nell’oggetto o nel campo note della fattura elettronica la dicitura “art. 2, c. 4, D.L. n. 69/2013”;

2. qualora non sia possibile inserire per esteso la dicitura prevista, è sufficiente l’inserimento del CUP all’interno della fattura.

Nel caso di fornitore estero non emettente fattura elettronica, il CUP e la dicitura previsti devono essere apposti sull’originale di ogni fattura cartacea, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro, nonché nell’oggetto o nel campo note della relativa comunicazione trasmessa all’Agenzia delle entrate in modalità telematica attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), se prevista dalla normativa applicabile.

Si ricorda che la fattura che, nel corso di controlli e verifiche, sia trovata sprovvista del CUP e della dicitura previsti non è considerata valida e determina la revoca della quota corrispondente di agevolazione, fatta salva la possibilità di regolarizzazione da parte dell’impresa beneficiaria.

La regolarizzazione dei documenti già emessi dovrà essere operata da parte del cessionario/committente, immediatamente dopo la scoperta dell’irregolarità.

Nel caso della fattura elettronica, qualora la dicitura e il CUP non siano stati apposti secondo le modalità sopra descritte, è possibile procedere alla regolarizzazione mediante la realizzazione di un'integrazione elettronica da unire all'originale, secondo le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile, dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/E del 2019. Nei casi di fattura elettronica veicolata tramite SdI, a fronte dell'immodificabilità della stessa, il cessionario/committente deve - senza procedere alla sua materializzazione analogica e dopo aver predisposto un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l'integrazione sia gli estremi della fattura stessa - inviare l’integrazione elettronica allo SdI, così da ridurre gli oneri di consultazione e conservazione.

Permane la possibilità di regolarizzare la fattura elettronica mediante l’emissione di una nota di credito volta ad annullare il titolo di spesa errato e la successiva emissione di un nuovo titolo di spesa corretto.

Non è ammissibile la regolarizzazione delle fatture elettroniche tramite stampa delle stesse e apposizione con scrittura indelebile della dicitura/CUP.

(P.to 7.11 della circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022)

 

Nuova Sabatini: resta il 6% dei fondi

28/09/2023

Ancora disponibile il 6% dei fondi per la Nuova Sabatini. Le statistiche diffuse dal Ministero al mese di agosto registrano oltre 259 mila domande presentate per un investimento medio pari a 185 mila euro.

La misura è dedicata a sostenere gli investimenti delle Pmi con sede su tutto il territorio nazionale, per l’acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing pari al 7,7% circa per gli investimenti ordinari, e del 10% circa per investimenti in tecnologie 4.0 e in progetti green (per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi), e fino al 15,4% per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno.

 

Nuova Sabatini

11/09/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2023.

 

Nuova Sabatini

28/08/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2023.

 

Aggiornate le disposizioni per la Nuova Sabatini

14/07/23

È stata approvata una nuova circolare con le disposizioni operative per la concessione dei contributi per la Nuova Sabatini.

In particolare, viene previsto l’adeguamento ai nuovi regolamenti comunitari per le agevolazioni applicabili alle imprese agricole e forestali e per il settore della trasformazione e commercializzazioni dei prodotti agricoli per le operazioni successive al 30 giugno 2023.

Viene inoltre aggiornato l’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo per gli investimenti green. 

L’elenco delle certificazioni ambientali di sistemi di gestione o processo ricomprende 11 categorie: EMAS,  ISO 14001,  ISO 50001, Certificazione Biologica, SQNPI Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata, Sostenibilità della filiera ortofrutticola, Sostenibilità della filiera vitivinicola, GLOBAlG.A.P. Spring, UNI 11233:2009, PEFC -SMF, FSC- FM.

Per le certificazioni ambientali di prodotto volontarie rientrano: Etichette ambientali Tipo I – ISO 14024, autodichiarazioni ambientali Tipo II – ISO 14021, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO Tipo III – ISO 14025. Per le certificazioni di prodotto obbligatorie invece si fa riferimento s: Energy Label, Documento unico di circolazione e di proprietà, Carta di circolazione per macchine agricole, Certificato di idoneità tecnica alla circolazione per macchine agricole, Carta di circolazione per macchine operatrici.

 

Nuova Sabatini

10/07/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2023.

 

Nuova Sabatini: risorse in esaurimento ed in attesa di rifinanziamento

22/06/2023

La misura Nuova Sabatini è l’agevolazione, operativa da diversi anni, messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) finalizzato ad investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento per investimenti green o 4.0 e 2,75 per cento per gli investimenti ordinari.
Attualmente la misura è operativa ma, stando ai dati riportati dal Ministero, le risorse residue disponibili sarebbero pari all’8% rispetto al totale dei fondi.

Il Consiglio dei Ministri con l’approvazione del disegno di legge Made in Italy contenente misure per la promozione e tutela della eccellenza italiana, a differenza della prima bozza, non conferma il rifinanziamento della misura Nuova Sabatini, ma si attendono ulteriori disposizioni di rifinanziamento che dovrebbero arrivare a breve.

 

Nuova Sabatini

19/06/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2023.

 

Approvato il Decreto Made in Italy

08/06/2023

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge Made in Italy contenente misure per la promozione e tutela della eccellenza italiana anche attraverso misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza.

A differenza della prima bozza non trova conferma il rifinanziamento della misura Nuova Sabatini.

 

Rifinanziamento della Nuova Sabatini: le anticipazioni del Decreto Made in Italy

25/05/2023

È prevista per questa settimana l’approvazione del Decreto Made In Italy, ma dall’analisi della bozza del provvedimento è possibile fornire già alcune anticipazioni.

Pronto il rifinanziamento della misura Nuova Sabatini con una dotazione aggiuntiva di 274 milioni di euro per il 2023, l’incentivo per facilitare l’accesso al credito delle imprese per investimenti in beni strumentali, assicurando “continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese” e aiutando a far fronte alle difficoltà connesse al progressivo incremento dei tassi di interesse.

Si attende l’approvazione del Decreto per l’operatività delle misure.

 

Nuova Sabatini

03/05/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2023.

 

Nuova Sabatini

11/04/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2023.

 

Nuova Sabatini

09/03/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2023.

 

Beni strumentali ("Nuova Sabatini") - domande frequenti (FAQ)

03/03/2023

Aggiornate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le FAQ relative alla nuova disciplina per l’acquisto di beni strumentali (Nuova Sabatini).

Le FAQ pubblicate, disponibili al seguente link

 

Nuova Sabatini

09/02/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2023.

 

Operativo lo sportello Sabatini Green

09/01/2023

È operativo dal 1° gennaio lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla Sabatini Green.

L’intervento finanzia l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Gli investimenti devono avere un importo compreso fra 20 mila euro e 4 milioni di euro.

Per le piccole e medie imprese l’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento.

Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni. Segnaliamo inoltre che nella legge di bilancio 2023 è stato inoltre disposto il rifinanziamento della misura Sabatini per un totale di 150 milioni di euro.

Inoltre, a questo LINK vengono riportati chiarimenti sulla circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022 in merito a:

  • La nuova piattaforma SABATINI;
  • Modalità presentazione domande;
  • Liberatorie dei fornitori;
  • Rifinanziamento della misura;
  • Proroga del termine di ultimazione degli investimenti.

 

Nuova Sabatini

09/01/2023

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2022.

 

Sabatini Green domande dal 1° gennaio

13/12/2022

Aprirà il prossimo 1° gennaio lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla Sabatini Green.

L’intervento finanzia l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Gli investimenti devono avere un importo compreso fra 20 mila euro e 4 milioni di euro.

Per le piccole e medie imprese l’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento.

Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.

 

Nuova Sabatini

06/12/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2022.

 

Nuova Sabatini

10/11/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2022.

 

Nuova Sabatini

10/10/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2022.

 

Nuova Sabatini

01/09/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2022.

 

Nuova Sabatini

25/08/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2022.

 

Nuova Sabatini

14/07/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2022.

 

Nuova disciplina per la Sabatini Green e Sud

20/06/2022

È stato pubblicato il decreto che definisce la nuova disciplina per la concessione delle agevolazioni della Legge Sabatini dedicata a sostenere gli investimenti delle PMI, che rende operative le maggiorazioni previste per la Sabatini green e Sud. L’intervento finanzia l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti per un importo minimo di 20 mila euro e un massimo di 4 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing pari al 7,7% circa per gli investimenti ordinari, e del 10% circa per investimenti in tecnologie 4.0 e in progetti green (per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi), e fino al 15,4% per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno (nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Per investimenti in beni strumentali, 4.0 e green le imprese interessate dovranno trasmettere al soggetto finanziatore la domanda di accesso al contributo, secondo modalità e termini che saranno fissati con successivo decreto. Per investimenti nel Mezzogiorno l’impresa dovrà presentare domanda al Ministero attraverso la piattaforma Nuova Sabatini Sud e individuare un soggetto finanziatore.

 

Nuova Sabatini

16/06/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2022.

 

Nuova Sabatini

05/05/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2022.

 

Nuova Sabatini

12/04/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2022.

 

Sabatini in più tranche

25/03/2022

Torna in più tranche l’erogazione del contributo Sabatini. Con l’entrata in vigore delle nuove norme per il 2022 l’agevolazione verrà erogata in unica tranche solo per le operazioni fino a 200 mila euro.

In linea generale il contributo sarà erogato dal Ministero alle imprese beneficiarie in quote annuali, secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.

Rimane confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari nel corso del 2021.

La Nuova Sabatini resta lo strumento più utilizzato dagli imprenditori per l’ammodernamento dei macchinari aziendali.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing da parte delle PMI – pari a 7,7% circa per gli investimenti ordinari, e del 10% circa per investimenti in tecnologie 4.0 e progetti green, e fino al 15,4 % per investimenti nel Mezzogiorno.

 

Nuova Sabatini

12/04/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2022.

 

Nuova Sabatini

08/02/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2022.

 

Rifinanziata con 900 mln di euro la "Nuova Sabatini"

26/01/2022

La Nuova Sabatini resta lo strumento più utilizzato dagli imprenditori per l’ammodernamento dei macchinari aziendali, per il suo rifinanziamento in Legge di Bilancio sono stati stanziati 900 milioni di euro. 

L’intervento è rivolto alle piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale e consente di sostenere l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing – pari a 7,7% circa per gli investimenti ordinari, e del 10% circa per investimenti in tecnologie 4.0 e progetti green, e fino al 15,4 % per investimenti nel Mezzogiorno.

Per il 2022 l’erogazione del contributo, a differenza dello scorso anno, sarà erogato in unica tranche per le operazioni fino a 200 mila euro.

 

Rifinanziamento "Nuova Sabatini"

14/01/2022

L’art. 1 commi 47-48 della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha finanziato per l’ennesima volta la “Nuova Sabatini”. Sono stati stanziati a tale scopo nel bilancio dello Stato 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026, 60 milioni per l’anno 2027.

La misura persegue l’obiettivo favorire l’accesso al credito delle PMI finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

E’ stato ripristinato, inoltre, il riconoscimento del contributo in più quote per le domande presentate dalle imprese alle banche dal 1° gennaio 2022, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro. Un avviso pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico annuncia che con apposito provvedimento ministeriale in corso di predisposizione saranno forniti ulteriori dettagli.

 

Nuova Sabatini

10/01/2022

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2021.

 

Nuova Sabatini

09/12/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2021.

 

Nuova Sabatini

08/11/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2021.

 

Nuova Sabatini: altri 300 milioni per le PMI

18/10/2021

È stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali.

I fondi fanno parte delle risorse stanziate con la legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Legge 24 settembre 2021, n. 143 GU n.246 del 14-10-2021 – Suppl. Ordinario n. 35).

La misura prevede, a fronte della concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti, l’erogazione di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti nelle tecnologie “Industria 4.0”.

A oggi l’ammontare complessivo delle risorse è pari a 725 milioni di euro; pertanto, le PMI potranno continuare a beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali).

 

Nuova Sabatini

04/10/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2021.

 

Nuova Sabatini

06/09/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2021.

 

Nuova Sabatini

26/08/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2021.

 

Nuova Sabatini

02/07/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2021.

 

Nuova Sabatini: riapertura sportello

09/07/2021

Con il decreto direttoriale 2 luglio 2021 è disposta, a partire dalla data del medesimo decreto, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 425 milioni di euro, disposto dall’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 30 giugno 2021, n. 99.

I contributi sono concessi secondo le modalità fissate nel decreto interministeriale 25 gennaio 2016 e nella circolare direttoriale 15 febbraio 2017, n. 14036 e successive modificazioni e integrazioni.
A fronte del nuovo stanziamento di risorse finanziarie, con il medesimo decreto direttoriale 2 luglio 2021 è altresì disposto l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie.

L’accoglimento di dette prenotazioni non richiede un ulteriore invio da parte delle banche.
Inoltre, le domande trasmesse dalle imprese alle banche/ intermediari finanziari entro il 2 giugno 2021 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche/intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico possono essere oggetto di prenotazione, da parte dei medesimi istituti, a partire dal 1° agosto 2021.

Le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 2 giugno 2021 e sino al 1° luglio 2021, giorno antecedente la data di riapertura dello sportello, sono considerate irricevibili.

 

Nuova Sabatini: 600 milioni di agevolazioni per gli investimenti produttivi delle imprese

02/07/2021

Il Consiglio dei Ministri ha rifinanziato in data 30/6 per un totale di 600 milioni la “Nuova Sabatini”, la legge finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali.

La norma prevede che per le domande trasmesse in data antecedente al 1° gennaio 2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle PMI beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Ministero può procedere ad erogare le successive quote di contributo.

La misura mira, inoltre, ad equiparare il trattamento delle imprese beneficiarie della “Nuova Sabatini”, consentendo l’erogazione accelerata delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.

 

Sabatini verso il rifinanziamento

23/06/2021

Si va verso il rifinanziamento della Nuova Sabatini dopo lo stop allo sportello dello scorso 2 giugno. Si tratta dell’agevolazione più utilizzata dalle piccole e medie imprese italiane per l’acquisto di macchinari, attrezzature e software. Dal 2018 il numero delle richieste per anno è ben oltre ventimila e il volume di finanziamenti si attesta sopra i 4 miliardi di euro. La possibilità di erogare il contributo in un'unica soluzione (prevista da gennaio 2021) ha determinato una maggiore attrattività della misura per le piccole e medie imprese, tanto che si è registrato un notevole incremento delle richieste di prenotazione di contributo trasmesse da banche e intermediari finanziari, rispetto al dato riferito all'analogo periodo dell'anno precedente. Viste queste premesse è allo studio del Governo il rifinanziamento, che potrebbe arrivare con un emendamento del Decreto Sostegni Bis.

 

Rifinanziamento Nuova Sabatini

17/06/2021

Negli emendamenti al Decreto Sostegni presentati alla Camera in data 17/6, è stato “ipotizzato” un rifinanziamento della Nuova Sabatini da 680 milioni, necessario a riaprire lo sportello delle assegnazioni chiuso il 2/6 scorso.

 

Nuova Sabatini

01/06/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2021.

 

Nuova Sabatini : chiuso lo sportello per la presentazione delle domande

03/06/2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto direttoriale del 02 giugno 2021, ha disposto la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.

Il decreto dispone, inoltre, che qualora entro i 60 giorni successivi alla data di chiusura dello sportello si rendano disponibili ulteriori risorse – derivanti dalla riduzione dei finanziamenti deliberati dalle banche rispetto agli importi prenotati, ovvero da eventuali rinunce da parte delle imprese beneficiarie –, le stesse possono essere utilizzate esclusivamente per incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale e, successivamente, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura, nel rispetto dell’ordine di presentazione delle stesse all’interno della medesima trasmissione mensile.

Le domande di prenotazione del contributo effettuate dalle imprese prima della data di entrata in vigore del decreto, potranno comunque essere trasmesse al Ministero entro lunedì 7 giugno 2021, acquisendo priorità in caso di eventuale riapertura dello sportello. 

 

Nuova Sabatini

07/05/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2021.

 

Nuova Sabatini: ancora disponibile solo l'8% dei fondi 

21/04/2021

Risorse in esaurimento per la Nuova Sabatini: è già stato prenotato il 92% dei fondi disponibili. Secondo le statistiche diffuse dal Ministero dello Sviluppo economico nel mese di marzo i finanziamenti deliberati da banche e leasing ammontano complessivamente a oltre 24 miliardi, a fronte di più di 122 mila domande.

La Nuova Sabatini consente alle Piccole e Medie imprese di finanziare l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti per un importo minimo di 20 mila euro e un massimo di 4 milioni di euro. 

L’agevolazione consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico - a fronte di una richiesta di finanziamento e/o leasing – pari a 7,7% circa per gli investimenti ordinari, 10% circa per macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie 4.0; 10% circa per “progetti green”, per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale; 15,4 % circa per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno – nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’erogazione del contributo da quest’anno è in unica tranche.

 

Nuova Sabatini

07/04/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2021.

 

Nuova Sabatini

12/03/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2021.

 

Nuova Sabatini

08/02/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2021.

 

Nuova Sabatini: rate sospese fino al 30 giugno 2021

11/01/2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che le rate o i canoni di leasing riferiti ad acquisti di beni strumentali acquisiti nell’ambito delle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini sono sospesi fino al 30 giugno 2021.

Ricordiamo che una prima sospensione era stata prevista fino al 30 settembre 2020 e successivamente prorogata fino al 31 gennaio 2021. Con l’attuale proroga si arriva al 30 giugno 2021.

La sospensione si applica “anche in deroga al limite massimo di durata del finanziamento (5 anni) fissato dal comma 3 del predetto articolo 2 del decreto-legge n. 69/2013”. Non è quindi rilevante che, a seguito della proroga, si superino i 5 anni della durata del finanziamento.

La comunicazione del Ministero fa seguito a quanto disposto dall’articolo 1, comma 248, della legge di bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178). Il comma recita: “All’articolo 56, comma 2, lettere a), b) e c), comma 6, lettere a) e c), e comma 8, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole: «31 gennaio 2021», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2021».

Il Ministero ha specificato che la sospensione si riferisce ovviamente alle sole rate o canoni di leasing dovuti dalle imprese, mente l’erogazione del contributo da parte del Ministero – così come prevista dai singoli decreti di concessione – non subisce modificazione.

Ricordiamo, a questo proposito, che la stessa legge prevede anche l’erogazione in un’unica quota dell’incentivo da parte dello Stato indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato. Questa novità si applica a tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° gennaio 2021.

 

Nuova Sabatini

07/01/2021

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2020.

 

Nuova Sabatini

03/12/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2020.

 

Dal 2021 Sabatini in unica tranche

27.11.2020

Nella bozza della legge di bilancio 2021 viene confermata l’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali nuovi con una novità che ne semplifica l’utilizzo da parte degli imprenditori. Viene infatti prevista l’erogazione del contributo in una unica quota per tutte le operazioni (e non solo sotto i 200 mila euro come già disciplinato dal decreto Semplificazioni).

Gli investimenti agevolabili con la Sabatini riguardano macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali (sono esclusi i veicoli e i beni usati).

L’incentivo consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte di un finanziamento bancario e/o leasing. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, del 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0 e progetti green, e del 5,5% per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno.

Possono accedere alle agevolazioni tutte le Pmi operanti sul territorio nazionale, senza distinzione di settore. 

 

Nuova Sabatini

20/11/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2020.

 

Nuova Sabatini

01/10/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2020.

 

Nuova Sabatini, ecco come funziona l’agevolazione dopo il decreto Semplificazioni

24/09/2020

Con la Circolare 22 settembre 2020, n. 239062, il Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito tutte le indicazioni e i chiarimenti sull’applicazione delle novità riguardanti la Nuova Sabatini; la più importante, prevista dall’art. 39 del decreto Semplificazioni, riguarda l’erogazione del contributo da parte del Ministero, che potrà avvenire in un’unica soluzione (senza più tranche) per i finanziamenti di importo massimo pari a 200.000 euro. La precedente soglia, infatti, era pari alla metà, ovvero 100.000 euro.

Si precisa che l’innalzamento della soglia per l’erogazione in un’unica tranche non è retroattiva pertanto, per finanziamenti fino a 200.000 euro, potranno ricevere il contributo in un’unica soluzione solo le imprese che presentano (o hanno presentato) la domanda di agevolazione a banche e intermediari finanziari a partire dal 17 luglio 2020, data di entrata in vigore del Decreto Semplificazioni.

Alla luce di quanto sopra, chi ha richiesto un finanziamento a partire dal 1 maggio 2019 fino allo scorso 16 luglio 2020, potrà ricevere in un’unica soluzione il contributo in conto impianti dal Ministero dello Sviluppo Economico solo qualora sia di importo massimo pari a 100.000 euro.

Nuova Sabatini, le misure del Decreto Agosto

28/08/2020

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il Decreto legge del 14 agosto 2020, n. 104 che reca le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia per una dotazione di circa 25 miliardi di euro.

Il provveddimento prevede il rifinanziamento di alcuni importanti strumenti di agevolazione pubblica tra cui, 64 milioni per l'acquisto di beni strumentali da parte delle piccole e medie imprese "Nuova Sabatini".

 

Nuova Sabatini

28/08/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2020.

 

Semplificato l'accesso alla Legge Sabatini

17/07/2020

Nella bozza della legge di bilancio 2021 viene confermata l’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini per l’acquisto di beni strumentali nuovi con una novità che ne semplifica l’utilizzo da parte degli imprenditori. Viene infatti prevista l’erogazione del contributo in una unica quota per tutte le operazioni (e non solo sotto i 200 mila euro come già disciplinato dal decreto Semplificazioni).

Gli investimenti agevolabili con la Sabatini riguardano macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali (sono esclusi i veicoli e i beni usati).

L’incentivo consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a fronte di un finanziamento bancario e/o leasing. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, del 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0 e progetti green, e del 5,5% per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nel Mezzogiorno.

Possono accedere alle agevolazioni tutte le Pmi operanti sul territorio nazionale, senza distinzione di settore.

Nuova Sabatini

13/07/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2020.

 

Decreto Semplificazioni Nuova Sabatini

07/07/2020

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 luglio, ha approvato “salvo intese” il cosiddetto “decreto semplificazioni”. Il testo costituisce un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa.

In materia di attività di impresa e investimenti pubblici, tra le misure segnaliamo semplificazioni della Nuova Sabatini, con l'aumento dell’importo di erogazione in unica soluzione delle agevolazioni ex l. Sabatini, e la previsione di un decreto ministeriale di semplificazione per le misure della c.d. Sabatini Sud, prevista dalla Legge di bilancio 2020.

In seguito al recepimento dell’articolo 20, comma 1, lettera b), D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita), convertito, con modificazioni, dalla L. 58/2019, per le domande di agevolazione, presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 01.05.2019 e relative a un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100.000 euro, il contributo è erogato alla Pmi beneficiaria in un’unica soluzione, con le modalità e nei termini previsti dalla vigente disciplina della misura agevolativa per l’erogazione della prima quota.

La bozza di Decreto Semplificazioni prevede una modifica all’attuale formulazione dell’articolo 2, comma 4, D.L. 69/2013, disponendo che: “In caso di finanziamento di importo non superiore a 200.000 euro, il contributo viene erogato in unica soluzione”.

Altra finalità della bozza di Decreto è quella di semplificare e rendere più efficace l’accesso alla Nuova Sabatini per le imprese del Mezzogiorno. Lo strumento c.d. Sabatini Sud si collocherebbe nell’ambito della maggiorazione del contributo statale del 100%, disposto dall’articolo 1, comma 226, L. 160/2019 (c.d. Legge di Bilancio 2020) in occasione del rifinanziamento della misura per gli anni dal 2020 al 2025, a favore delle micro e piccole imprese del Mezzogiorno, ovvero delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che effettuano investimenti “Industria 4.0”, nel limite complessivo di 60 milioni di euro a valere sulle risorse autorizzate.Sabatini" marzo 2020.

Nuova Sabatini

01/06/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2020.

 

Nuova Sabatini

04/05/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2020.


Nuova Sabatini

01/04/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2020.

 

Nuova Sabatini: sospensione del pagamento (Decreto Legge 18/2020)

23/03/2020

La sospensione del pagamento delle rate da parte delle imprese (Decreto-legge 18/2020) si applica anche alla Nuova Sabatini

In linea con quanto previsto dall'articolo 56, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020, che dispone la sospensione sino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 per i mutui e per gli altri finanziamenti rateali anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, tale sospensione si applica anche ai finanziamenti e alle operazioni di leasing finanziario concessi ai sensi dello strumento agevolativo “Nuova Sabatini” di cui all’art. 2 del decreto-legge n. 69/2013, fermo restando che tali operazioni siano state effettuate a favore dei soggetti destinatari della norma e nei termini e con i vincoli da essa previsti. La sospensione di cui al citato articolo 56, comma 2, del decreto-legge n. 18/2020 è riconosciuta in deroga alla durata massima di 5 anni stabilita, per detti finanziamenti, dall’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2013 e dal successivo decreto attuativo (decreto interministeriale 25 gennaio 2016).

L'erogazione delle quote di contributo del Ministero - così come prevista dai singoli decreti di concessione - non subisce modificazione.

https://www.mise.gov.it/index.php/it/normativa/notifiche-e-avvisi/2040895-emergenza-epidemiologica-covid-19-nuova-sabatini-sospensione-dei-pagamenti-da-parte-delle-imprese

 

Nuova Sabatini

02/03/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2020.


Nuova Sabatini

09/02/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2020.


Il rinnovo della Nuova Sabatini per il 2020

10/01/2020

La misura, che come abbiamo visto sta riscuotendo un indiscutibile successo tra le imprese, è stata fortunatamente rifinanziata nella legge di bilancio con un’iniezione di 540 milioni di euro che dovrebbero bastare a sostenere la misura per un anno. Con l’occasione il Legislatore ha operato anche alcuni ritocchi.

Intanto viene confermata la maggiorazione della misura dal 2,75% al 3,575% per i beni 4.0 e l’apposita riserva del 30% delle risorse; viene poi introdotta una ulteriore maggiorazione al 5,5% per rafforzare il sostegno agli investimenti innovativi realizzati dalle micro e piccole imprese nelle Mezzogiorno.

Anche la Nuova Sabatini viene poi declinata in chiave green: il 25% delle risorse è infatti riservato alle micro, piccole e medie imprese che operino acquisti di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Anche in questo caso l’aliquota è maggiorata al 3,575%.

 

Nuova Sabatini

07/01/2020

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2019.

 

Nuova Sabatini, l'aggiornamento di novembre

12/12/2019

Sono oltre 46 mila le imprese che hanno già usufruito dell’incentivo previsto dalla Nuova Sabatini per interventi di ammodernamento aziendale. Secondo le statistiche del Ministero dello Sviluppo Economico per il mese di novembre 2019 ammontano a circa 250 mln di euro le risorse prenotate dalle imprese a supporto di investimenti 4.0 ed oltre 350 mln per investimenti ordinari.

L’intervento riguarda l’acquisto – anche in leasing – di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti con un tetto massimo di investimenti pari a 4 milioni di euro.

L’agevolazione è subordinata a una richiesta di finanziamento bancario o leasing, e consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0.

Per il 2020 è prevista la proroga dell’incentivo con alcune novità. La legge di bilancio per il 2020 – attualmente in fase di approvazione – prevede infatti un’importante maggiorazione per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti “Industria 4.0” nelle regioni del Sud, nonché per l’acquisto di macchinari e impianti a basso impatto ambientale.

 

Nuova Sabatini

05/12/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2019.

 

Nuova Sabatini - modificata la FAQ sul timbro da apporre nella fattura

28/11/2019

Sul sito del ministero dello sviluppo economico, modificata la FAQ sul timbro da apporre nella fattura:

Con quali modalità deve essere apposta la dicitura “Spesa di euro  realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69"? (p.10.15)

Nello specifico, la FAQ precedente prevedeva la possibilità che: l'impresa\società di leasing deve adottare un sistema che garantisca la riconducibilità della spesa sostenuta e rendicontata alla fruizione delle agevolazioni in oggetto, anche attraverso sistemi informatizzati o, in alternativa, inserendo il riferimento alla dicitura prevista dalla normativa nella causale del pagamento connesso alla fattura rendicontata."

Questo ha fatto sì che molte società di leasing si sono attrezzate affinché i sistemi informatizzati prevedono la riconducibilità univoca della fattura all'agevolazione in oggetto.

Qui le FAQ pubblicate e/o aggiornate.

 

Nuova Sabatini

04/11/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2019.


Nuova Sabatini

01/10/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2019.


Nuova Sabatini - nuove FAQ

20/09/2019

Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono state pubblicate 2 nuove FAQ di interesse per il settore che riguardano:

- il pagamento in un unica soluzione al fornitore
- il lease-back.

 

A seguire le faq pubblicate, disponibili al seguente link:

2.10 Il contratto di leasing finanziario è a copertura del 100% dell’investimento, per un importo pari al prezzo di vendita del bene. Nell'ambito dei contratti di leasing, la società richiedente dopo aver presentato la domanda di agevolazione, versa un acconto al fornitore per bloccare il bene. L'importo di tale acconto è ricompreso nell'importo del contratto di leasing finanziario. A conferma che tale prassi sia riconducibile ad un’unica operazione di finanziamento, il fornitore emette nei confronti della società di leasing un’unica fattura corrispondente al 100% del valore del bene finanziato in leasing contenente anche il maxicanone. Tale procedura è ammissibile?

Si conferma l’ammissibilità alla misura “ Beni Strumentali - Nuova Sabatini” dell’operazione descritta, a condizione che gli importi corrisposti risultino in un’unica fattura, emessa dal fornitore del bene nei confronti della società di leasing, pari all'intero importo del bene e la relativa  spesa risulti completamente tracciabile. Tale assunto ha delle conseguenze dirette sulla corretta compilazione dei documenti allegati alla richiesta unica di erogazione del contributo ovvero:

- la “dichiarazione liberatoria del fornitore” (allegato 4 alla circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017 e ss. mm. ii.) può prevedere due diverse date che attestano la ricezione dei pagamenti, ma le stesse dovranno essere ricondotte allo stesso “numero di fattura” perché, come sopra descritto, la fattura è unica ed è relativa all'intero importo;

- la “dichiarazione della società di leasing”, per la quale non è previsto uno specifico format, deve richiamare la fattura rilasciata dal fornitore per l’intero importo.

6.25 Il contributo della Nuova Sabatini può essere concesso anche a fronte di investimenti effettuati mediante la formula del lease-back?

No. Il lease back costituisce una particolare forma di locazione finanziaria che prevede la vendita di un bene strumentale all’attività d’impresa ad una società di leasing finanziario che, a sua volta, lo riconcede in leasing all’impresa venditrice con diritto d'opzione d'acquisto al termine del contratto.

Pertanto, con la formula del lease back si configura una variazione del sistema di acquisizione dei beni, dall’acquisto diretto alla locazione finanziaria, non ammessa dalla normativa di attuazione della misura.

Ciò premesso, le operazioni di lease back non sono ammissibili alle agevolazioni “Nuova Sabatini”, in quanto la misura finanzia l'acquisto o l'acquisizione in leasing di beni strumentali e l’impresa non può modificare il sistema di acquisizione dei beni dalla locazione finanziaria all’acquisto diretto o viceversa. (P.to 14.3 Circolare 15 febbraio 2017, n. 14036 e ss. mm. ii.).

 

Nuova Sabatini

12/09/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2019.

 

 

La Nuova Sabatini per investimenti 4.0

12/09/2019

Cresce il numero delle imprese che utilizza lo strumento della Nuova Sabatini per finanziare investimenti in macchinari e beni 4.0. Secondo il report del Ministero dello Sviluppo Economico nel mese di agosto ammontano a circa 250 mln di euro le risorse prenotate dalle imprese a supporto di investimenti 4.0 ed oltre 300 mln per investimenti ordinari.

L’agevolazione è subordinata a una richiesta di finanziamento bancario o leasing, e consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0.

L’agevolazione della Nuova Sabatini è doppiamente vantaggiosa per l’Impresa 4.0: prevede infatti la possibilità di cumulo con gli incentivi fiscali dell’iperammortamento.

 

 

Nuova Sabatini

27/08/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2019.

 

 

 

Nuova Sabatini: richiesta più semplice

25/07/2019

L’iter per la richiesta di erogazione del contributo Sabatini si fa più semplice. Lo stabilisce la circolare direttoriale del 22 luglio 2019, n. 296976 che fornisce le nuove modalità operative per l’incentivo in attuazione a quanto stabilito dal Decreto Crescita.

Le piccole e medie imprese possono ora presentare attraverso l’apposita piattaforma telematica la richiesta unica di erogazione riferita a tutte le previste quote annuali di contributo, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta. Non sarà più necessario duplicare la richiesta ogni anno.

Le PMI che abbiano già richiesto una o più quote del contributo sulla base delle regole precedenti devono compilare e trasmettere al Ministero la Richiesta di erogazione delle Quote di contributo Rimanenti.

Ricordiamo che da maggio 2019 il tetto per gli investimenti finanziabili è stato elevato da 2 a 4 milioni di euro, e che per gli investimenti fino a 100 mila euro il contributo viene erogato in un’unica rata.

Altra novità del Decreto Crescita riguarda i soggetti finanziatori: oltre alle banche e agli intermediari autorizzati per il leasing, è possibile rivolgersi anche ad altri intermediari finanziari che operano con le Pmi.

 

Nuova Sabatini

10/07/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2019.


Nuova Sabatini

19/06/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2019.


Nuova Sabatini: tetto a 4 milioni, al via le richieste

30/05/2019

E’ ora possibile presentare la domanda di agevolazione sulla Nuova Sabatini per un importo massimo di 4 milioni di euro. Il Decreto Crescita ha infatti elevato il tetto massimo complessivo degli investimenti ammessi a finanziamento.

Le piccole e medie imprese che hanno già utilizzato Sabatini possono presentare ora una nuova richiesta di finanziamento fino al raggiungimento in via cumulata del limite di 4 milioni di euro.

L’intervento riguarda l’acquisto – anche in leasing – di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali, investimenti digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Le imprese possono presentare la  domanda di agevolazione alle banche e agli intermediari finanziari utilizzando il nuovo modulo disponibile sul sito del Ministero dello sviluppo economico.

Nuova Sabatini

08/05/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2019.


Nuova Sabatini: le novità del Decreto Crescita

08/05/2019

La Nuova Sabatini viene rafforzata con le modifiche introdotte dal recente Decreto Crescita: in particolare viene elevato il tetto massimo complessivo degli investimenti, che passa da 2 a 4 milioni di euro.

Le Pmi che hanno già usufruito dell’incentivo in passato potranno quindi utilizzare la misura per nuovi acquisti in impianti, macchinari e software fino al raggiungimento del nuovo importo massimo (che si applica anche a interventi frazionati).

E’ inoltre semplificata la procedura di erogazione con la possibilità di un’unica rata per importi sotto i 100 mila euro.

La Nuova Sabatini si applicherà inoltre a sostegno dei processi di capitalizzazione delle imprese, a fronte dell'impegno dei soci a sottoscrivere un aumento di capitale sociale dell'impresa, da versare in più quote, in corrispondenza delle scadenze del piano di ammortamento del predetto finanziamento.

In questo caso è prevista la concessione di un contributo in conto impianti pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso annuo del 5% per le micro e piccole imprese, e del 3,575% per le medie imprese.

Per l’attuazione della misura capitalizzazione ci sono 80 milioni di euro.

 

Nuova Sabatini

12/04/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2019.


Nuova Sabatini

12/03/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2019.


Nuova Sabatini

14/02/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2019.

 

Riapre lo sportello per gli incentivi della Nuova Sabatini

30/01/2019

Con il decreto direttoriale n. 1338 del 28 gennaio 2019 (in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) è disposta, a partire dal 7 febbraio 2019, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande per gli incentivi alle imprese previsti dalla “Nuova Sabatini”.

 

Nuova Sabatini

11/01/2019

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2018.


Nuovi stanziamenti Legge Sabatini

10/01/2019

(*) Per la Nuova Sabatini, la misura dedicata alle PMI che offre un contributo pari al 3,575% del capitale preso in prestito nel caso di investimenti in beni 4.0 (il 2,75% per i beni strumentali di altra natura), i fondi, che erano terminati il 4 dicembre 2018, sono rimpolpati con una dote complessiva di 480 milioni (48 milioni di euro per l’anno 2019, 96 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023 e 48 milioni per l’anno 2024).


Nuova Sabatini

12/12/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2018.


Sabatini stop alle domande

04/12/2018

Non è più possibile presentare richiesta di agevolazione sulla legge Sabatini. Dal 4 dicembre è stata infatti disposa la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili. Le domande delle imprese presentate alle banche o intermediari in data antecedente alla chiusura dello sportello e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Ministero dello Sviluppo Economico potranno essere ripresentate in caso di riapertura dello sportello.

La riapertura dello sportello è comunque prevista in tempi brevi, visto il rifinanziamento della misura nella prossima legge di bilancio.


Sabatini all'asciutto: resta solo il 2% delle risorse

21/11/2018

Resta solo il 2% delle risorse sullo sportello della misura Sabatini per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. L’intervento, come anticipato nei giorni scorsi, dovrebbe essere rifinanziato con la prossima Legge di Bilancio per un ammontare complessivo di 576 milioni di euro. I fondi saranno spalmati sui prossimi 6 anni: 48 milioni di euro per il 2019, 96 milioni di euro per ciascun anno dal 2020 al 2023, e 48 milioni per l’anno 2024.

Non sono previste sostanziali modifiche. L’incentivo resterà aperto alle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusa l’agricoltura. L’agevolazione è subordinata a una richiesta di finanziamento bancario o leasing, e consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0.

Nuova Sabatini

12/11/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2018.


Nuova Sabatini

03/10/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2018.


Nuova Sabatini

14/09/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2018. 


Novità per la Sabatini

30/08/2018

Cambiano le regole della Nuova Sabatini: la Circolare del 3 agosto scorso amplia l’elenco dei beni Industria 4.0 e semplifica la procedura di accesso all’agevolazione.

Sono ora ammessi alla maggiorazione del 3,575% - prevista per investimenti riconducibili al Piano Nazionale “Industria 4.0” – i beni immateriali rientranti nelle categorie software, sistemi e system integration e piattaforme e applicazioni.

Il provvedimento approva inoltre la nuova modulistica da utilizzare per la richiesta di finanziamento. La domanda dovrà essere compilata in formato elettronico e sottoscritta mediante firma digitale, e andrà inviata esclusivamente tramite PEC alla banca/intermediario finanziario a cui si chiede il finanziamento. Sono previsti controlli a campione al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rilasciate dalle imprese in fase di richiesta di erogazione.

Nuova Sabatini

27/08/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2018. 


Nuova Sabatini

05/07/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2018. 


Sabatini: resta il 17% dei fondi

20/06/2018

Secondo le statistiche aggiornate al mese di giugno è già stato prenotato l’83% delle risorse disponibili sulla Nuova Sabatini, complessivamente si tratta di un importo complessivo di oltre un miliardo di euro.

Sono ancora disponibili 212 milioni di euro per le piccole e medie imprese che hanno in programma nuovi investimenti. La misura finanzia l’acquisto - anche in leasing - di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione è subordinata a una richiesta di finanziamento bancario o leasing, e consiste in un contributo erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tale contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie Industria 4.0.


Nuova Sabatini

05/06/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2018.


Nuova Sabatini

03/05/2018

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2018.


Nuova Sabatini

03/04/2018

Statistiche  "Nuova Sabatini" marzo 2018.

 

Nuova Sabatini

02/03/2018

Statistiche  "Nuova Sabatini" febbraio 2018.


Rifinanziata la Nuova Sabatini

08/02/2018

E’ stata rifinanziata con 330 milioni di euro la Nuova Sabatini, l’agevolazione del Ministero dello sviluppo economico finalizzata a favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione viene concessa, a fronte di una richiesta di finanziamento, nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.

Il contributo è maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – nel caso di Beni Industria 4.0.

Ad oggi sono oltre 41 mila le imprese che hanno già usufruito di tale strumento in Italia per un importo complessivo di 812 milioni di contributo impegnato, a fronte di oltre 10 miliardi di euro di investimenti.

 

Nuova Sabatini

02/02/2018

Statistiche  "Nuova Sabatini" gennaio 2018.


Nuova Sabatini

08/01/2018

Statistiche  "Nuova Sabatini" dicembre 2017.


Nuova Sabatini

06/12/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" novembre 2017.


Nuova Sabatini

09/11/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" ottobre 2017.


Nuova Sabatini

12/10/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" settembre 2017.


Sabatini: prenotato il 75% dei fondi

12/10/2017

Al mese di settembre è già stato prenotato il 75% dei fondi disponibili sulla Legge Sabatini, c’è ancora spazio per gli imprenditori interessati a rinnovare il proprio parco macchine. La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione viene concessa, a fronte di una richiesta di finanziamento, nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.

Il contributo è maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – nel caso di Beni Industria 4.0. Ricordiamo che la misura è cumulabile con gli incentivi fiscali previsti dal super e iper ammortamento.


Nuova Sabatini

04/09/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" agosto 2017.


Ultimi chiarimenti sulla "Nuova Sabatini"

31/08/2017

Forniti ulteriori chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi in relazione a finanziamenti bancari per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese (Ministero dello Sviluppo Economico – Circolare 31 luglio 2017, n. 95925GU nr. 187 dell’11 agosto 2017).

Nello specifico, è consentito sostenere le spese di interconnessione e integrazione anche successivamente all’acquisto dei beni di cui alla prima sezione “beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti” dell’allegato 6/A alla circolare n. 14036/2017 e fino alla data della richiesta di erogazione della prima quota di contributo.

Tuttavia, sulle medesime spese di interconnessione e integrazione, se sostenute successivamente al termine dei dodici mesi, non è concesso il contributo.

Sono ammissibili al contributo le spese di interconnessione e integrazione sostenute entro il termine di dodici mesi.

La presenza di interconnessione e integrazione è peraltro condizione necessaria per l’erogazione dell’intero contributo richiesto con la maggiorazione al 3,575% annuo.

L’assenza di interconnessione e integrazione comporta la revoca del contributo concesso.


Nuova Sabatini

24/08/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" luglio 2017.


Ancora fondi per la Nuova Sabatini

13/07/2017

E’ ancora disponibile il 38% dei fondi sulla Nuova Sabatini, l’agevolazione del Ministero dello sviluppo economico finalizzata a favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

L’agevolazione viene concessa, a fronte di una richiesta di finanziamento, nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.

Il contributo è maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – nel caso di Beni Industria 4.0.

Ad oggi sono oltre 26 mila le imprese che hanno già usufruito di tale strumento in Italia per un importo complessivo di 509 milioni di contributo impegnato, a fronte di oltre 6,5 miliardi di euro di investimenti.


Nuova Sabatini

03/07/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" giugno 2017.


Fondo di garanzia: cambia il rating per la Sabatini

22/06/2017

E’ operativo il nuovo modello di rating del Fondo di Garanzia per le operazioni relative a finanziamenti per l’acquisto di di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese ai sensi della “Nuova Sabatini”. La normativa si applica per le richieste di ammissione alla garanzia presentate dal 14 giugno 2017.

La valutazione del merito di credito dei soggetti beneficiari finali (ad esclusione delle nuove imprese costituite da non oltre tre anni), è effettuata attraverso l’attribuzione ad essi di una probabilità di inadempimento e il loro collocamento in una delle classi di valutazione che compongono la scala di valutazione.

Le imprese e i soggetti interessati possono accedere al “Portale Rating per le imprese” al fine di effettuare simulazioni per verificare l’ammissibilità sulla base del nuovo modello di rating.

Le nuove disposizioni prevedono inoltre, contestualmente alla prima erogazione, la comunicazione da parte de soggetti richiedenti di alcune informazioni aggiuntive relative al piano di ammortamento.

Per le operazioni relative alla Nuova Sabatini viene riconosciuta inoltre priorità di accesso per la fase istruttoria del Fondo di Garanzia.


Sabatini: prenotato il 57% delle risorse

07/06/2017

Secondo le statistiche del mese di maggio è stato prenotato il 57% delle risorse disponibili sulla Nuova Sabatini, complessivamente si tratta di un importo complessivo di 548 milioni di euro.

Il finanziamento ad oggi deliberato è pari a oltre 5,9 miliardi di euro, a fronte di 23.848 domande. Il 75% delle richieste è per imprese con sede nel Nord, il 14% nel Centro e l’11% al Sud. In testa vi sono le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. 

Ricordiamo che lo sportello per la Sabatini resterà aperto fino a d esaurimento fondi.

L’intervento consente alle piccole e medie imprese di finanziare l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.


Nuova Sabatini

05/06/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" maggio 2017.


Nuova Sabatini

03/05/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" aprile 2017.


Nuova Sabatini

03/04/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" marzo 2017.


Aggiornamento "Potenziamento Sabatini per investimenti Industria 4.0"

13/03/2017

Con circolare direttoriale 9 marzo 2017, n. 22504 sono state apportate alcune variazioni alle circolari n.14036 del 15 febbraio 2017 e n.17677 del 24 febbraio 2017, recanti le modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 25 gennaio 2016. In particolare:

- l’allegato 6/A alla circolare n. 17677 del 24 febbraio 2017 è sostituito dall’allegato 6/A alla presente circolare.

Il comunicato relativo alla circolare è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

Nuova Sabatini

01/03/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" febbraio 2017.

 

Potenziamento Sabatini per investimenti Industria 4.0

15/02/2017

Con circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017 sono state poi definite le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte dei già citati investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti e, con decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese 16 febbraio 2017, n. 811, è stato fissato il termine del 1 marzo 2017 a partire dal quale le imprese possono presentare domanda per usufruire del menzionato contributo maggiorato.

 

Nuova Sabatini

31/01/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" gennaio 2017.

 

Nuova Sabatini

02/01/2017

Statistiche  "Nuova Sabatini" dicembre 2016.

 

Sabatini più conveniente per il futuro

03/11/2016

Il 2017 sarà un anno particolarmente favorevole per le imprese che devono rinnovare macchinari e attrezzature.
Nella nuova legge di bilancio è infatti previsto il rifinanziamento della Legge Sabatini fino al 2018.

La misura sostiene gli investimenti delle PMI per acquistare - o acquisire in leasing - macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.

Secondo le prime anticipazioni diffuse dal quotidiano ItaliaOggi dello scorso 29 ottobre la misura sarà rafforzata tramite una maggiorazione pari al 30% per investimenti in tecnologie, quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).

L’agevolazione sarà concessa, a fronte di una richiesta di finanziamento, nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.

La Sabatini sarà inoltre cumulabile con i benefici previsti dall’iperammortamento.

 

Nuova Sabatini

10/10/2016

Statistiche  "Nuova Sabatini" settembre 2016.

Nuova Sabatini: arrivano altri 5 mln

27/09/2016

Dopo la chiusura dello sportello disposta dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 2 settembre, per esaurimento delle risorse, con Decreto Direttoriale del 21 settembre sono stati stanziati ulteriori 5.870.600,07 euro.

L’operazione consentirà di incrementare l’importo della prenotazione disposta in misura parziale “e, successivamente - precisa il Decreto in parola - rispettando l’ordine di presentazione delle richieste all’interno della medesima trasmissione mensile, per soddisfare eventuali altre richieste di prenotazione risultanti prive di copertura”.

In definitiva, con le nuove risorse, l’importo complessivamente prenotato per il mese di settembre 2016 passa da 17.578.224,74 euro a € 23.448.824,81, consentendo così di accogliere tutte le richieste di prenotazione inizialmente non accolte sino a quella trasmessa alle ore 10:22:53 del 05 settembre 2016. 


Chiusura sportello “Nuova Sabatini” (c.d. “Sabatini Ter”)

05/09/2016

Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato il decreto direttoriale del 2 settembre 2016 (v. allegato), che dispone la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi di cui all’articolo 2, comma 4, del Dl n. 69/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e successive modifiche e integrazioni. 

La data di chiusura dello sportello di ricezione delle domande dell'agevolazione “Beni strumentali Nuova Sabatini” è fissata al 3 settembre 2016.

Secondo quanto si legge nel Dd 2 settembre 2016, le domande delle imprese presentate a partire dalla suddetta data di chiusura dello sportello sono considerate irricevibili.

Le domande, invece, presentate alle banche o intermediari finanziari in data precedente a quella di chiusura dello sportello e non incluse in una richiesta di prenotazione già inviata al Mise, in caso di riapertura, devono essere inserite in una specifica richiesta di prenotazione e mantengono i diritti e le condizioni derivanti dalla data di presentazione originaria (avviso 2 settembre 2016).

Lo sportello sarà immediatamente riaperto in caso di rifinanziamento della misura agevolativa da disporre con legge di Stabiità o altro provvedimento di legge.

Nuova Sabatini

05/09/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2016.


Nuova Sabatini

25/08/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2016.

 

Nuova Sabatini

08/07/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" giugno 2016.


Nuova Sabatini

09/06/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2016.


Nuova Sabatini

02/05/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2016.


Nuova Sabatini

01/04/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2016. 


Nuovi Macchinari: arriva la Sabatini Ter

01/04/2016

Emanata la nuova circolare attuativa relativa allo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, che fornisce le istruzioni necessarie e definisce gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni.

Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono che i contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali nuovi possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.

La richiesta di prenotazione del contributo verrà effettuata, una sola volta su base mensile ed entro il giorno 6, dalle banche/società di leasing direttamente al MISE il quale, verificata la disponibilità delle risorse, trasmetterà comunicazione di avvenuta prenotazione.

L’agevolazione sarà concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75 per cento.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 maggio 2016.

 

Nuovi Macchinari: pronta la Sabatini Ter

10/03/2016

Sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, firmato di concerto con il ministro dell’Economia PierCarlo Padoan, con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini”. 

I contributi a favore delle PMI che acquistano beni strumentali potranno essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della Cassa Depositi e Prestiti. 

Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli. Il decreto riduce anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la loro erogazione.

 

Nuova Sabatini

01/03/2016

Statistiche  "Nuova Sabatini" febbraio 2016.

Nuova Sabatini

01/02/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2016.

Nuova Sabatini

07/01/2016

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2015.


Nuova Sabatini

11.12.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2015.


Nuova Sabatini

06.11.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" ottobre 2015.


Nuova Sabatini

12.10.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" settembre 2015.


Nuova Sabatini

03.09.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" agosto 2015.


Nuova Sabatini

28.08.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" luglio 2015.


Nuova Sabatini

09.07.2015

Stastitiche "Nuova Sabatini" giugno 2015.


Nuova Sabatini

04.06.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" maggio 2015.


Nuova Sabatini

07.05.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" aprile 2015.

 

Sabatini-Bis: il MISE apre alla sostituzione del bene difettoso

28.04.2015

La Sabatini-Bis apre alla sostituzione del bene strumentale deteriorato o difettoso agevolato. Il bene deteriorato o con difetto di fabbrica, entro i tre anni dall’ultimazione dell’investimento, può essere sostituito con uno nuovo purché l’impresa ne dia comunicazione al MISE attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata digitalmente dal legale rappresentante. Quest’ultima va inviata via Pec e nella stessa deve essere riportata la descrizione nonché i dati identificativi del bene sostitutivo.

Il MISE si riserva di effettuare i controlli sugli investimenti realizzati, finalizzati alla verifica della corretta fruizione delle agevolazioni inoltre, può acquisire dall’impresa beneficiaria (anche prima dell’erogazione delle agevolazioni) un campione di titoli di spesa e disporre apposite ispezioni in loco. <ulteriori dettagli>

 

Nuova Sabatini

07.04.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" marzo 2015.

 

Nuova Sabatini

13.03.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" febbraio 2015.

 

Nuova Sabatini

12.02.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" gennaio 2015.

 

Decreto Investment Compact velocizza la "Nuova Sabatini"

Con la pubblicazione sulla G.U. nr. 19 del 24.01.2015 è entrato in vigore, a decorrere dal 25 gennaio 2015, il Decreto Investment compact (D.L. 24 gennaio 2015, n. 3, contenente disposizioni urgenti per il sistema bancario e gli investimenti) che “sgancia“ la Nuova Sabatini dal plafond della CDP. Pertanto, il contributo statale in conto interessi sarà riconosciuto anche utilizzando provvista autonoma di finanziamenti concessi dalle banche e dalle società di leasing, senza ricorrere ai fondi messi a disposizione dalla CDP. Secondo i tecnici del Governo, la misura consentirà di velocizzare la procedura di erogazione dei finanziamenti e dovrebbe consentire alle imprese, stando alle attuali condizioni di mercato, di accedere ai finanziamenti a condizioni più convenienti.

 

Nuova Sabatini

29.01.2015

Statistiche "Nuova Sabatini" dicembre 2014.

 

Sabatini, situazione  al 31 dicembre 2014

16.01.2015

Il MISE ha pubblicato un bilancio delle attività svolte nell'anno appena concluso a supporto degli investimenti industriali. Provvedimento, come la “Nuova Sabatini”, che permette di coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari relativi agli investimenti in macchinari, impianti e beni strumentali, anche relativi a hardware, software e tecnologie digitali. Finora sono state presentate 9046 domande a banche o intermediari finanziari. Di queste, già 3681 sono state deliberate, corrispondenti a circa 1048 milioni di euro di finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti (per oltre 74 milioni di euro di contributi MISE).
 

Sabatini Bis: dal 1° gennaio in vigore la circolare di adeguamento ai regolamenti CE

09.01.2015

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare (24 dicembre 2014 - n. 71299) contenente le integrazioni e specificazioni alle disposizioni attuative dell’intervento Beni strumentali ("Nuova Sabatini") necessarie ai fini dell’adeguamento ai nuovi regolamenti comunitari di esenzione n. 651/2014 e n. 702/2014, in vigore dal 1° gennaio 2015. Da tale data dovranno essere utilizzati i moduli e gli schemi conseguentemente modificati, disponibili nella sezione dedicata nel sito del MISE. 

 

Nuova Sabatini

19.12.2014

Statistiche "Nuova Sabatini" novembre 2014.

 

Nuova Sabatini

20.11.2014

Rifinanziata di soli 12 milioni per il 2015 la "nuova Sabatini", la misura inserita nel Dl del fare 2013 che agevola l'acquisto e il leasing di beni strumentali da parte delle imprese. La dote salirà a 31,6 milioni nel 2016 e a 46,6 nel 2017. La misura, inserita nel Dl del fare del 2013, ha riscosso molto successo: al 16 ottobre scorso le richieste di finanziamento da parte delle Pmi ammontavano a 2,3 miliardi, per un totale di 7.594 istanze presentate alle banche/intermediari finanziari che nel frattempo hanno prenotato circa 1.240 milioni di finanziamento dalla Cassa depositi e prestiti e 96 milioni di contributi dello Sviluppo economico. Il Dl del fare prevedeva che il plafond Cdp, pari a 2,5 miliardi, fosse incrementabile, sulla base delle risorse disponibili, fino a 5 miliardi

 

Nuova Sabatini, la situazione  a ottobre 2014

Salgono a quota 2,3 miliardi le richieste di finanziamento da parte delle PMI; in particolare a ottobre, settima tornata mensile di prenotazione delle risorse relative alla Nuova Sabatini prevista dal decreto ministeriale del 27 novembre 2013, sono pervenute 779 domande per 221 milioni di finanziamenti Cdp. Conseguentemente il Mise ha prenotato ulteriori contributi statali per abbattere gli interessi. I risultati delle prime 7 tornate mensili di prenotazione delle risorse (da aprile a ottobre) mostrano un’importante risposta delle PMI allo strumento: 7.594 domande presentate alle banche/intermediari finanziari che nel tempo hanno dato luogo, allo stato, a una prenotazione di circa 1.240 milioni di euro di finanziamento Cdp e oltre 96 milioni di euro di contributi Mise. La prossima finestra temporale per presentare le richieste da parte delle banche e intermediari finanziari sulla base delle ulteriori richieste pervenute dalle imprese sarà aperta dal 3 al 6 novembre.

 

Nuova Sabatini, la situazione  a settembre 2014
Nel mese di settembre, le richieste di finanziamento agevolato per l’acquisto di beni strumentali presentate dalle imprese sono risultate 634, che portano il totale dei primi sei mesi a quota 6.815 per circa 2.006 milioni di euro di finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e oltre 154 milioni di euro di contributi MiSE. “Anche i dati di settembre confermano il successo della misura a sostegno degli investimenti in beni strumentali delle PMI. Attraverso la Nuova Sabatini, facilitando l’accesso al credito per rinnovare impianti produttivi e macchinari, il Governo ha voluto dare uno stimolo alla crescita e alla competitività del sistema produttivo italiano”. Le domande di agevolazione devono essere presentate alle banche/società di leasing, le quali, con cadenza mensile trasmettono le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti e da quella data decorrono tutti i termini della procedura. La prossima finestra temporale per presentare le richieste di prenotazione da parte di banche e intermediari finanziari, sulla base delle richieste pervenute dalle imprese, si aprirà dal 1 al 6 ottobre. La Nuova Sabatini, introdotta con il DM 27 novembre 2013, si rivolge alle piccole e medie imprese industriali con finanziamenti agevolati, di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro, per l’acquisto o il leasing finanziario di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.


Nuova Sabatini, la situazione ad agosto 2014
Il mese di agosto conferma il successo della “Nuova Sabatini”, misura agevolativa per l’acquisto di beni strumentali che, operativa dal 31 marzo scorso, ha raccolto 991 richieste di finanziamento da parte delle Pmi, pari a 292 milioni di euro di risorse.

In soli cinque mesi, da aprile ad oggi, sono state inviate richieste per 1 miliardo e 836 milioni di euro di risorse per favorire gli investimenti di 6.181 imprese. In particolare, nei mesi di luglio ed agosto sono stati emanati dal Ministero 1.397 decreti di concessione riferiti alle richieste di aprile e maggio. Sono in corso di istruttoria le domande di giugno scorso. Si ricorda che le domande di agevolazione vengono presentate dalle imprese alle banche/società di leasing, le quali, con cadenza mensile (in una finestra temporale che va dall’1 al 6 di ogni mese) presentano le richieste di verifica disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti e da quella data decorrono tutti i termini della procedura.
Inoltre, attualmente è in corso, da parte delle banche, il caricamento sulla piattaforma informatica del Mise dei dati puntuali relativi a ciascuna impresa, inserita nella prenotazione di luglio scorso, per consentire l’emissione del decreto di concessione del contributo entro i successivi 30 giorni.  Dall’1 all’8 settembre è aperta la finestra temporale per presentare le richieste di prenotazione da parte delle banche/intermediari finanziari (sulla base delle ulteriori richieste pervenute dalle imprese).


Sabatini bis, prestiti più facili

29.07.2014

La Sabatini rafforza la sua efficacia proprio con la possibilità di accesso, in via prioritaria e con modalità semplificata, al Fondo di garanzia per le PMI che, con la modifica del D.L. crescita, diventa ancora più agevole.

Inoltre, le risorse stanziate per la concessione dei contributi in conto interessi (pari a complessivi 191,5 milioni di euro), al fine della "semplificazione contabile" delle procedure di concessione, saranno versate in una contabilità speciale del Fondo per la crescita sostenibile, cui confluiranno anche eventuali ulteriori somme stanziate appositamente per la Sabatini.


Nuova Sabatini, la situazione a luglio 2014
Nella quarta tornata le richieste di finanziamento da parte delle PMI hanno toccato quota 5.200 per un ammontare di 1,5 miliardi di euro di risorse destinate a favorire gli investimenti delle imprese che intendono rinnovare i propri macchinari. Nel mese di luglio, il trend dei mesi scorsi si è confermato sia in termini di domande presentate che di risorse finanziarie. Infatti, per oltre 900 domande ricevute dalle banche è stata richiesta la prenotazione di un plafond Cdp di circa 257 milioni di euro, per un contributo ministeriale di circa 20 milioni di euro.


Wokshop "Nuova Sabatini"
Martedì 24 giugno 2014, dalle 10.30 alle 12.00, organizzato da UCIMU in collaborazione con MedioCredito Centrale, la sede associativa ha ospitato il workshop “Nuova Sabatini” dedicato ad illustrare dettagli e opportunità offerti dal nuovo strumento di finanziamento.


Nuova Sabatini
Nella terza tornata mensile di prenotazione delle risorse relative alla misura prevista dal decreto ministeriale del 27 novembre 2013 sono pervenute 1.211 domande da parte delle Pmi per 348 milioni di finanziamenti CDP. Conseguentemente il Mise ha messo a disposizione ulteriori 27 milioni di contributi statali per abbattere il tasso di interesse. Si osserva, al riguardo, che nel mese di giugno le richieste delle imprese sono cresciute dal punto di vista numerico e hanno fatto registrare un incremento dell'importo dei finanziamenti richiesti di oltre il 20% rispetto al mese precedente.


Conclusa la seconda tornata di prenotazione delle risorse per la Nuova Sabatini
Si è conclusa la seconda tornata mensile di prenotazione delle risorse relative alla misura di aiuto “Beni strumentali” – Nuova Sabatini, prevista del decreto ministeriale del 27 novembre 2013.

I risultati delle prime due tornate mensili di prenotazione delle risorse (aprile e maggio) mostrano una importante risposta delle Pmi allo strumento: 3.074 domande agli intermediari finanziari per circa 940 milioni di euro di finanziamento CDP e circa 71 milioni di euro di contributi MiSE(aprile: 2.010 domande, 655 milioni finanziamenti CDP, 50 milioni contributi MiSE; maggio: 1.064 domande, 285 milioni finanziamenti CDP, oltre 21 milioni contributi MiSE).

 

 

24.04.2014

Sono 31 le richieste che corrispondono a 2.010 domande delle PMI trasmesse alla Cdp da parte delle banche e degli intermediari finanziari accreditati.
La prima fase della procedura di prenotazione si chiuderà la prossima settimana.
A inizio maggio nuova finestra per richiesta provvista.
Il Ministro Federica Guidi ha dichiarato: “Se come è prevedibile a fine anno il plafond di 2,5 miliardi andrà esaurito, siamo pronti a raddoppiarlo portandolo fino a 5 miliardi”.

Per maggiori informazioni:
Direzione Relazioni Interne e Sviluppo Associativo

Marco Rosati
tel +39 02 26255.261       fax +39 02 26255.895       [email protected]