Contratti di sviluppo, 500 mln per le filiere produttive

È stata definita l’apertura del nuovo bando dei Contratti di Sviluppo per le Filiere Produttive Strategiche. Lo sportello, che vanta una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro grazie ai fondi del PNRR, apre l’8 aprile e chiude il 10 giugno 2025. Con questa misura Invitalia sostiene progetti di grandi dimensioni, con un minimo di 20 milioni di euro (7,5 milioni per l’agroindustria) effettuati sia da Pmi che grandi imprese su tutto il territorio nazionale (compatibilmente con il regime attivabile).

L’intervento consentirà di finanziare programmi di investimento in 9 settori strategici per il Paese, quali agroindustria; design, moda e arredo; sistema casa; metallurgia e siderurgia: meccanica strumentale, elettronica e ottica: automotive; treni, navi, aerei e industria aerospaziale; chimica; farmaceutica.

I programmi possono essere realizzati da più imprese operanti nella filiera di riferimento purché funzionali al rafforzamento della filiera stessa, oppure possono essere presentati da una impresa in forma singola nel caso in cui il progetto sia in grado di produrre effetti positivi sulle altre imprese della filiera di riferimento.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto.

La valutazione delle proposte è a graduatoria e tiene conto dei seguenti parametri: l’impatto occupazionale, l’innovatività e il coinvolgimento delle piccole e medie imprese.

Allo sportello potranno pervenire anche le istanze di Contratti di sviluppo già presentate e il cui iter risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie.

UCIMU, tramite Probest Service-Servizi Finanziari Fincimu, è in grado di assistere le aziende nella stesura della domanda fino all’ottenimento dei benefici