Legge di Bilancio 2025: le principali misure per le imprese
10.01.2025 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
È entrata in vigore la Legge di Bilancio 2025 che prevede nuovi interventi a favore delle imprese e il rifinanziamento di misure già esistenti. In particolare, la manovra introduce importanti novità in merito all’applicazione del Piano Transizione 5.0 per semplificare la misura e renderla più accessibile ed attrattiva per le imprese. Le modifiche riguardano in particolare: l’introduzione di una aliquota unica fino a 10 milioni di euro, la semplificazione del calcolo dei consumi energetici con una procedura diretta per il riconoscimento dei benefici in caso di sostituzione di beni obsoleti, la possibilità di cumulo con altri incentivi.
Novità anche per gli incentivi previsti per il Piano 4.0: dal 2025 viene fissato un tetto massimo pari a 2,2 miliardi di euro per il credito di imposta per gli investimenti materiali 4.0 e viene eliminata l’agevolazione prevista per i software 4.0.
Accanto a tali incentivi viene introdotto il meccanismo dell’IRES premiale, che prevede la riduzione dal 24% al 20% dell’aliquota Ires per le imprese che reinvestono l’80% degli utili, di cui almeno il 30%per investimenti in beni 4.0 e 5.0, e che assumano l’1% di lavoratori in più.
Per favorire gli investimenti privati vengono stanziati 1,6 miliardi di euro destinati a finanziare un credito di imposta per le imprese che investono in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno. Vengono incrementate con 1,7 miliardi di euro le risorse della Nuova Sabatini, la misura che abbatte il costo dei finanziamenti per i macchinari, e stanziati 110 milioni di euro per agevolare gli investimenti nel comparto turistico.
Per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese ci sono 200 milioni di euro sul Fondo Simest per concedere finanziamenti agevolati alle imprese che intendono effettuare investimenti in America Centrale o meridionale.
Viene inoltre istituto un contributo per i soggetti che hanno aderito alla procedura per il riversamento del credito d'imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.
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