Incentivi 4.0, il punto sulle risorse
06.12.2024 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Nei primi tre anni di applicazione del Piano Transizione 4.0 le imprese italiane hanno maturato complessivamente 29 miliardi di euro di credito d'imposta per investimenti destinati alla digitalizzazione del sistema produttivo, e di questi circa 23 miliardi di euro sono relativi a investimenti in beni materiali 4.0, con numeri superiori rispetto allo stanziamento iniziale. I dati fanno riferimento al rapporto intermedio di valutazione sugli "Gli incentivi in investimenti 4.0" promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. MEF e Banca d’Italia. Sulla base di tali numeri il Senato ha introdotto nel disegno di legge di conversione del Decreto Fiscale un incremento di risorse di quasi 4,7 miliardi di euro per gli incentivi Industria 4.0.
Ricordiamo che anche per il 2025 sarà possibile usufruire del credito di imposta per l’acquisto di beni materiali 4.0 - rientranti nelle categorie indicate dall’allegato A della Legge 232/2016 e interconnessi al sistema aziendale - nelle seguenti misure: 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 10% per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro; 5% per investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Per utilizzare il credito, ai sensi del D.L. n. 39/2024, sarà necessario inviare, sia in via preventiva che in via consuntiva, una specifica comunicazione per la compensazione del credito tramite la piattaforma del GSE.
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