Contratti di Sviluppo per la Tutela Ambientale: Incentivi e Opportunità
20.12.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
I "Contratti di Sviluppo per la Tutela Ambientale", regolati dalla Circolare direttoriale 18 ottobre 2024 n. 42927 del MIMIT e promossi da Invitalia nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si configurano come uno degli strumenti centrali per sostenere investimenti strategici in Italia volti a migliorare la sostenibilità ambientale dei processi produttivi. La circolare direttoriale n. 42927 del 18 ottobre 2024 ha stabilito i criteri e le modalità per accedere a una dotazione finanziaria complessiva di 350 milioni di euro, destinati a progetti che puntano su efficienza energetica, economia circolare e utilizzo di risorse rinnovabili.
Il programma mira a:
- Incrementare l’efficienza energetica dei processi produttivi.
- Favorire la transizione verso un modello di economia circolare.
- Ridurre le emissioni di gas serra attraverso investimenti innovativi.
Un'attenzione particolare è rivolta alle regioni del Mezzogiorno, che beneficeranno del 40% delle risorse disponibili, mentre il restante 60% finanzierà progetti su scala nazionale.
Il bando si rivolge a imprese di ogni dimensione, incluse quelle estere, che intendano investire sul territorio italiano. I progetti possono essere presentati individualmente o in partenariato, a condizione che rispettino i requisiti di sostenibilità e abbiano una dimensione minima di investimento pari a 20 milioni di euro, con soglie inferiori per specifici settori come il turismo e la trasformazione di prodotti agricoli.
Le domande devono essere caricate su una piattaforma dedicata insieme alla documentazione obbligatoria. Per i progetti già presentati, ma sospesi per carenza di fondi, è prevista una nuova opportunità di ripresentazione.
I finanziamenti includono contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e contributi in conto interessi, con intensità variabili in base alla tipologia di impresa e al tipo di progetto. Gli aiuti possono raggiungere fino al 40% dei costi ammissibili, con maggiorazioni per piccole e medie imprese o progetti particolarmente innovativi.
Questo strumento si inserisce in una strategia più ampia per attrarre investimenti di rilevanza strategica e migliorare la competitività del tessuto produttivo italiano, promuovendo al contempo un modello di sviluppo sostenibile.
I "Contratti di Sviluppo" rappresentano un’opportunità imperdibile per le imprese che vogliono essere protagoniste della transizione ecologica e beneficiare di un sistema di incentivi all’avanguardia.
Presso la Direzione Tecnica di UCIMU sono disponibili le slide del Webinar sui “Contratti di Sviluppo – Sostenibilità dei processi produttivi” dello scorso 6 dicembre, organizzato da CONFINDUSTRIA.