Webinar "Linee guida per l'applicazione del credito d'imposta per ricerca, sviluppo, innovazione e design". Lunedì 21 ottobre
18.10.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
Scade il 31 ottobre 2024 il termine per riversare, senza sanzioni amministrative e penali, i crediti di imposta per Ricerca e Sviluppo di cui l’impresa ha goduto illegittimamente negli esercizi che vanno dal 2014 al 2019 compreso.
La sanatoria vale solo per i crediti che, pur essendo illegittimi per effetto di errori di calcolo di errate interpretazioni della normativa vigente ratione temporis, ecc… non sono frutto di comportamenti fraudolenti.
Per accedere alla misura va presentata una apposita richiesta alla Agenzia delle Entrate entro la fine del mese di ottobre e, successivamente, effettuare il riversamento del credito mediante F24 entro il 16 dicembre 2024. L’importo è rateabile in tre anni.
Per approfondire questa tematica, nonché quella più generale legata alle linee guida per l'applicazione del credito d'imposta per ricerca, sviluppo, innovazione e design, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, con la collaborazione di Studio Tomasin Commercialisti, organizza un webinar che si terrà il prossimo 21 ottobre alle ore 14:00.
Più in dettaglio, Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato il Decreto del 4 luglio 2024 contenente le LINEE GUIDA per l'applicazione del credito d'imposta per ricerca, sviluppo, innovazione e design. A partire dall'8 luglio, i certificatori potranno inviare le certificazioni richieste dalle imprese attraverso la piattaforma dedicata. Le linee guida delineano le attività ammissibili e forniscono istruzioni per garantire la coerenza con la normativa vigente.
Il credito d'imposta per ricerca e sviluppo mira a sostenere la competitività delle imprese, incentivando investimenti in innovazione tecnologica e design, con particolare attenzione a settori come l'Industria 4.0 e l'economia circolare.
Le linee guida, suddivise in quattro sezioni, coprono le attività ammissibili in ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica e design, e saranno aggiornate periodicamente per riflettere le novità normative. Le attività ammissibili includono ricerca sperimentale, pianificazione di nuovi prodotti o servizi, creazione di prototipi e collaudo, mentre non sono accettate modifiche ordinarie a prodotti o servizi esistenti. Esse mirano a a uniformare le pratiche di certificazione, riducendo possibili abusi.
Un aspetto chiave su cui si basano le linee guida è il riferimento al Manuale di Frascati dell’OCSE, standard internazionale per la classificazione delle attività di ricerca e sviluppo. Il manuale distingue tre categorie principali di attività di R&S: ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo sperimentale. Un progetto deve essere innovativo, comportare un alto grado di incertezza tecnica o scientifica e mirare alla creazione o applicazione innovativa di conoscenze per essere considerato idoneo per il credito d'imposta.
L'integrazione del Manuale di Frascati nelle Linee Guida del MIMIT offre, a tale proposito, un quadro metodologico chiaro, consentendo alle imprese di predisporre la documentazione necessaria in modo conforme agli standard internazionali, riducendo i rischi di contestazioni future da parte dell’amministrazione fiscale.
Un compito analogo viene svolto dal cosiddetto "manuale di Oslo", una guida dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che fornisce, a sua volta, un quadro metodologico per la raccolta e l'analisi di dati relativi all'innovazione nelle imprese. Esso definisce le categorie di innovazione (prodotto, processo, marketing e organizzativa) e stabilisce criteri per misurare l'intensità e l'impatto dell'innovazione.