Sistemi robotici e IA, le sfide per il posto di lavoro
06.09.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
In un case study, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) esplora i vantaggi e le sfide dell'implementazione di sistemi robotici avanzati e intelligenza artificiale (IA) nei luoghi di lavoro, con un focus particolare sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
Nel contesto dell'automazione industriale, una specifica azienda tedesca (oggetto dell’analisi), specializzata nella trasformazione digitale, ha automatizzato la maggior parte del processo di assemblaggio utilizzando robot multiasse e veicoli a guida automatica (AGV). Questa innovazione tecnologica ha portato significativi miglioramenti in termini di efficienza e ha ridotto il carico fisico sui lavoratori, che ora possono dedicarsi a mansioni meno faticose e più varie dal punto di vista cognitivo. L'introduzione dei robot ha inoltre offerto opportunità di formazione, permettendo ai lavoratori di acquisire nuove competenze e preparandoli a futuri sviluppi tecnologici. La flessibilità operativa è stata ulteriormente migliorata grazie alla capacità dei robot di operare anche durante le pause lavorative, ottimizzando così i processi produttivi.
Tuttavia, l'automazione porta con sé anche diverse sfide. L'aumento della digitalizzazione ha cambiato la natura dei compiti dei lavoratori, spesso aumentando la pressione sulle loro prestazioni e causando stress dovuto alla necessità di adattarsi alle nuove tecnologie. Inoltre, la prospettiva di una riduzione del lavoro umano a favore dei sistemi automatizzati genera timori di perdita del posto di lavoro, soprattutto tra i lavoratori meno qualificati o meno abituati all'uso delle nuove tecnologie. L'automazione ha anche modificato le dinamiche lavorative, riducendo il lavoro di squadra e portando i lavoratori a concentrarsi maggiormente sulla gestione individuale dei sistemi robotici piuttosto che sulla collaborazione.
Nonostante le misure di sicurezza messe in atto, l'uso di sistemi robotici collaborativi comporta ancora un rischio fisico residuo, evidenziando l'importanza di una continua attenzione alla sicurezza quando si lavora con macchinari in movimento.
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