Ancora aperta la misura di Simest per la transizione digitale
13.09.2024 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
È ancora operativa la misura di Simest dedicata a incentivare gli investimenti per la transizione digitale delle imprese italiane con vocazione internazionale.
L’intervento è rivolto alle imprese italiane esportatrici (con un fatturato estero del 10% realizzato nell’ultimo anno) di qualsiasi dimensione che abbiano depositato almeno 2 bilanci o in alternativa alle PMI produttive con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese.
Almeno il 50% delle spese deve essere riferito ad interventi per la transizione digitale e/o ecologica, quali: investimenti in attrezzature tecnologiche, investimenti e formazione legati all’industria 4.0, programmi informatici e contenuti digitali, efficientamento energetico, certificazioni ambientali.
È inoltre possibile finanziare fino al 50% delle spese per il rafforzamento patrimoniale, incrementabili fino al 70% in caso di incremento dei costi energetici, all’80% in caso di impresa con interessi diretti nei Balcani Occidentali e fino al 90% in caso di impresa localizzata nei territori colpiti dall’alluvione dell’Emilia-Romagna.
La misura prevede la concessione di un finanziamento a tasso agevolato a 6 anni fino allo 0,511%, nel rispetto del plafond de minimis, a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell’importo con un massimo di 100 mila euro, in presenza di determinati requisiti.
Le domande possono essere presentate fino a d esaurimento dei fondi disponibili.
UCIMU, tramite Probest Service-Servizi Finanziari Fincimu, è in grado di assistere le aziende nella stesura della domanda fino all’ottenimento dei benefici