Le principali novità del Decreto Coesione
10.05.2024 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce disposizioni volte a realizzare la riforma della politica di coesione, inserita nell’ambito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Vengono finanziate una serie di misure che coprono in particolare i settori considerati strategici come: risorse idriche, infrastrutture per il rischio idrogeologico e la protezione dell’ambiente, rifiuti, trasporti e mobilità sostenibile, energia, sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese, anche per le transizioni digitale e verde.
Tra le misure previste ci sono incentivi all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e transizione al digitale ed ecologica, misure per rafforzare l’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate, bonus Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.
Viene inoltre istituita una specifica misura denominata Resto al SUD 2.0 che ha la finalità di
promuovere la costituzione di nuove attività localizzate nei territori del sud Italia da parte di giovani, disoccupato o inattivi.
I programmi di investimento sono finanziati da 42 miliardi di euro di risorse europee e 32 miliardi di euro di risorse nazionali per il solo ciclo di programmazione 2021-2027, dunque 74 miliardi di euro di investimenti destinati a ridurre i divari territoriali.
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