Energia, approvate dall’Europarlamento nuove norme sulle emissioni
17.05.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
Il Parlamento europeo ha approvato, nel corso della mini-plenaria svoltasi a Bruxelles tra mercoledì 10 e giovedì 11 aprile, i pacchetti sulla riforma del mercato elettrico e del gas, un Regolamento sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico e un quadro comunitario di certificazione per la rimozione della CO2.
Si tratta dell’ultimo passaggio dell’iter legislativo per questi testi che entreranno in vigore una volta pubblicati nella gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Più nel dettaglio, l’obiettivo principale della riforma del mercato elettrico è quello di ridurre la dipendenza dei prezzi dell’elettricità da quelli dei combustibili fossili. Facendo parte della strategia “Fit for 55” l’accento è quindi posto sulle questioni relative alla decarbonizzazione dell’industria energetica, senza mancare però di attenzione alla protezione dei consumatori e alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, per le quali sono previste misure specifiche.
In modo simile la riforma del mercato del gas punta alla decarbonizzazione del settore. In particolare, il disegno di legge stabilisce norme comuni per il mercato interno dei gas rinnovabili, del gas naturale e dell’idrogeno, puntando ad una più ampia integrazione di queste fonti energetiche nel sistema.
Le altre due norme approvate, riguardo la riduzione delle emissioni di metano nel mercato energetico e la definizione di un quadro di certificazione per la rimozione della CO2, prevedono, rispettivamente, la creazione di strumenti per monitorare e prevenire le emissioni di metano nell’atmosfera e la creazione di un quadro volontario che mira a facilitare e accelerare la diffusione delle attività di rimozione del carbonio nell’Unione Europea.