Al via la Zes Sud

È stato firmato il decreto attuativo che sblocca 1,8 miliardi di risorse stanziate per la Zes Unica.

Si tratta di un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, facenti parte di un progetto di investimento iniziale, relativi all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Gli investimenti devono essere realizzati in strutture produttive già esistenti o che vengono realizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e le zone assistite della regione Abruzzo.

L’agevolazione è prevista per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 fino al 15 novembre 2024, di importo non inferiore a 200 mila euro e consiste in un credito d’imposta dal 15% al 60% delle spese ammissibili, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

La trasmissione delle istanze per accedere al credito è possibile dal 12 giugno al 12 luglio 2024.

L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile sarà reso noto successivamente sulla base dei crediti d’imposta richiesti in rapporto alle risorse stanziate. Infine, tra gli obblighi previsti per le imprese a seguito della realizzazione degli investimenti, c’è una comunicazione all’Agenzia delle Entrate con l'ammontare effettivo degli investimenti effettuati e il relativo credito d'imposta maturato.

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