Nuovi obblighi – Transizione 4.0
12.04.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
Lo scorso 29 marzo è stato pubblicato il Decreto-Legge 29 marzo 2024, n. 39 (con entrata in vigore il giorno successivo) che all’art. 6 definisce le misure per il monitoraggio degli investimenti in materia Piano Transizione 4.0.
Il Decreto sancisce, in particolare, nuovi obblighi a carico delle aziende, relativamente alla fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi di cui all’art. 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge 30 dicembre 2020, n. 178
1) Imprese che intendono fruire del credito d’imposta 4.0 a decorrere dal 30/03/2024 sono tenute a comunicare preventivamente (comunicazione ex-ante), in via telematica:
- l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare
- la presunta ripartizione negli anni del credito
- la relativa fruizione
e a completamento degli investimenti (comunicazione ex-post):
- l’ammontare complessivo degli investimenti che sono stati effettuati
- la ripartizione negli anni del credito
- la relativa fruizione
2) Imprese che hanno realizzato investimenti 4.0 a decorrere dal 01/01/2024 e fino al 29/03/2024 sono tenute a comunicare al completamento degli investimenti (comunicazione ex-post), in via telematica:
- l’ammontare complessivo degli investimenti che sono stati effettuati
- la ripartizione negli anni del credito
- la relativa fruizione
3) Imprese che hanno avviato investimenti 4.0 nel 2023 e non hanno ancora compensato tutti i ratei del credito d’imposta sono tenute a effettuare obbligatoriamente la comunicazione prevista con Decreto direttoriale 6 ottobre 2021.
Le comunicazioni ex-ante ed ex-post sono effettuate sulla base del modello adottato con Decreto direttoriale 6 ottobre 2021 del Ministero dello sviluppo economico e sono condizione necessaria per poter usufruire del credito d’imposta.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà pubblicare un ulteriore Decreto direttoriale (qui l’elenco di tutti quelli pubblicati), relativamente alle modificazioni al Decreto direttoriale 6 ottobre 2021, in termini di contenuto, modalità e termini di invio delle comunicazioni ex-ante ed ex-post.