Aggiornamento CEN - CEN/TC 467/WG 1 - Industry Decarbonisation STP standard
15.03.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
La Commissione CEN/TC 467 sta sviluppando un documento standard nella riguardante le regole per creare delle traiettorie settoriali di decarbonizzazione.
Il problema in sé è molto complesso dovendo riguardare l’effetto ambientale che i driver decisionali avranno sull’evoluzione di intere filiere economiche al netto di scelte politiche, evoluzioni tecnologiche, cambiamento dei driver ambientali e soprattutto cambiamenti di mercato.
I punti critici più rilevanti a nostro avviso sono i seguenti.
1. Analisi dei meccanismi di carbon retain – molte traiettorie prevedono l’inclusione di metodi come la carbon sequestration attraverso la mineralizzazione o altri metodi. Quindi andrebbe chiarita una lista di tecnologie/ metodi da non considerare se non in presenza di garanzie specifiche da inserire nella norma
2. Greenwashing – La norma mira tra l’altro a identificare uno scenario economico/tecnologico e spingere il settore verso una efficienza massima, per evitare di ricorrere a meccanismi di Decarbonizzazione esternalizzata
3. Indirizzo della complessità della modellazione. Si sta cercando un modello da inserire in allegato come esempio.
4. La gestione dell’incertezza. La norma chiarisce che è utile costruire scenari su
specifiche ipotesi. Per questo è importante che le ipotesi siano trasparenti e che ci sia un capitolo specifico di gestione dell’incertezza.
5. I dati di inventario – I dati di inventario per la creazione di traiettorie di decarbonizzazione dovrebbero essere dettagliati il più possibile chiarendone la fonte e in generale sarebbe opportuno che siano omogenei o quanto meno classificati nell’ottica di fornire elementi per l’analisi critica dei risultati. Una roadmap fatta bene potrebbe portare, non dimentichiamolo, a obiettivi a livello di singole aziende a partire da quelli settoriali.
6. La modellazione temporale – la gestione della modellazione dovrebbe tenere conto degli effetti dinamici come i tempi di penetrazione del mercato delle tecnologie o l’effetto di rilasci di CO2 differiti nel tempo che hanno effetti diversi.
7. Uso di database – Molti tipi di database per la modellazione dovrebbero avere determinate caratteristiche e in generale non è detto che alcuni processi, anche a livello medio abbiano la qualità giusta per fare valutazioni. Le caratteristiche di questi database vanno chiarite e quando vengono utilizzati andrebbe dichiarato.
8. Parte sulla circolarità – Nello standard è stata aggiunta una parte sulla circolarità utile a capire l’effetto delle politiche di circolarità per la decarbonizzazione. Bisogna essere molto attenti a evitare meccanismi conteggio tra settori diversi come anche si sta discutendo nella ISO 59020.
9. Il problema delle fasi a monte e a valle. Si tratta di elementi chiave nella definizione delle politiche di decarbonizzazione. Andrebbero integrati nelle roadmap
10. Trasparenza e requisiti minimi – Nello standard sarebbe opportuno prevedere una sezione con dei “minimal requirements”. Tra questi sicuramente ci possono essere criteri per cui quando bisogna produrre una stima con una alta incertezza si utilizza una stima conservativa che considera solo il dato peggiore e che inoltre le assunzioni vengano dichiarate in chiaro nella roadmap nell’ottica di un suo riaggiornamento progressivo.