13° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia
15.03.2024 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
Lo scorso 24 febbraio è entrato in vigore il cosiddetto “tredicesimo pacchetto di sanzioni individuali ed economiche contro la Russia” a due anni dall’invasione contro l’Ucraina. Il provvedimento prevede l’aggiunta di nuovi soggetti listati, comprese società di Paesi terzi che abbiano fornito aiuto alla Federazione Russa nel conflitto e ulteriori restrizioni su prodotti tecnologicamente avanzati che potrebbero favorire il rafforzamento militare e di difesa russo.
Di seguito le principali novità:
- decisioni individuali di inserimento in elenco - Misure restrittive nei confronti di altre 106 persone e 88 entità responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. I nuovi inserimenti in elenco colpiscono principalmente i settori militare e della difesa e le persone ad essi associate, comprese quelle coinvolte nella fornitura di armamenti della RPDC alla Russia nonché i membri della magistratura, i politici locali e le persone responsabili della deportazione illegale e della rieducazione militare di minori ucraini. Le persone designate sono oggetto di un congelamento dei beni ed è fatto divieto ai cittadini e alle imprese dell’UE di mettere fondi a loro disposizione. Le persone fisiche sono inoltre oggetto di un divieto di viaggio che impedisce loro di entrare o transitare nel territorio dell’UE;
- controlli e restrizioni all’importazione e all’esportazione - Il Consiglio ha aggiunto 27 nuove entità all’elenco di entità che sostengono direttamente il complesso militare e industriale russo nella guerra di aggressione contro l’Ucraina, alle quali saranno imposte restrizioni più rigorose sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e di beni e tecnologie in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia. Alcune di queste entità si trovano in Paesi terzi (India, Sri Lanka, Cina, Serbia, Kazakhstan, Thailandia e Turchia) e hanno concorso all’elusione delle restrizioni commerciali; altre sono entità russe che intervengono nello sviluppo, nella produzione e nella fornitura di componenti elettronici per il complesso militare e industriale russo. Ampliato inoltre l’elenco dei prodotti sottoposti a restrizioni che potrebbero contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia, aggiungendovi i componenti per lo sviluppo e la produzione di aeromobili senza equipaggio (UAV). Si segnalano infine ulteriori restrizioni sulle esportazioni di beni che contribuiscono in particolare al rafforzamento delle capacità industriali russe, (come i trasformatori elettrici e alcune categorie di beni strumentali e loro componenti);
- prodotti siderurgici - Il Regno Unito si aggiunge a un elenco di paesi partner che applicano un regime di misure restrittive sulle importazioni di prodotti siderurgici dalla Russia e un regime di misure di controllo delle importazioni sostanzialmente equivalenti a quelli dell’UE.
Gli atti giuridici di riferimento sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE: