Nuovi adempimenti in materia whistleblowing

06.10.2023 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA

Entro il 17 dicembre le aziende che:

•    hanno impiegato nel 2022  almeno 50 lavoratori subordinati in media, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
•    operano in specifici settori (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento al terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente), anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati;
•    adottano modelli di organizzazione e gestione di cui al D.Lgs. n. 231/2001 anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di 50 lavoratori subordinati;

devono attivare un canale di whistleblowing,  ossia un canale attraverso il quale i dipendenti (ma non solo) possono segnalare ad un soggetto aziendale individuato (Organismo di vigilanza, Collegio sindacale, Consiglio di sorveglianza … ) un comportamento illecito o contrario al codice etico aziendale riscontrato all’interno della società.

Le segnalazioni non possono essere anonime, ma il nominativo del segnalatore deve restare riservato. In ogni caso il segnalatore deve essere tutelato nel senso che non può essere destinatario di sanzioni o comportamenti discriminatori da parte dell’azienda.


Fonte: Studio Tomasin commercialisti

Contatti

direttore amministrativo e finanziario

Andrea Carosso
tel 02 26 255.289
[email protected]