MIUR, al via il nuovo bando del Fondo Italiano per la Scienza Applicata
08.09.2023 - TECNOLOGIA E PRODUZIONE
L’obiettivo del decreto è sostenere proposte progettuali di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale presentate da singoli ricercatori (Principal investigator) e che mostrino spiccate caratteristiche di originalità e innovatività con ricadute socio-economiche e industriali.
Le proposte progettuali sono presentate da una persona fisica (Principal Investigator) congiuntamente al Soggetto Ospitante (Host Institution) presso cui si prevede di svolgere le attività progettuali.
La proposta progettuale deve prevedere inoltre la partecipazione di un “Organismo di ricerca”, per una quota di costo progettuale non superiore al 20% del totale e purché il suo apporto sia funzionale e strategico al raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa.
Le proposte debbono avere una durata non inferiore a 2 anni e non superiore a 5 anni, e un costo complessivo non inferiore a 5 milioni di euro e non superiore a 10 milioni di euro
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo diretto alla spesa, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dall’articolo 25 del Regolamento GBER. Le risorse del bando sono pari a 150 milioni di euro.
Le proposte progettuali debbono essere presentate, esclusivamente tramite i servizi dello sportello telematico https://fisa-submission.mur.gov.it, a partire dalle ore 12:00 del 4 settembre 2023 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 2 ottobre 2023, utilizzando la modulistica presente sul predetto sportello telematico.