Contributi per contrastare gli impatti negativi della Brexit
26.05.2023 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Sono ancora disponili risorse sul bando dedicato alle imprese danneggiate dalla Brexit con l’obiettivo di limitare i danni subiti e garantire il mantenimento delle quote di mercato. Sono ammissibili al contributo le spese inerenti ad iniziative per le quali risulti evidente un collegamento diretto con gli effetti conseguenti al recesso del Regno unito dall'Unione europea. Le spese devono essere effettivamente sostenute nel periodo compreso tra 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della Proposta di Finanziamento.
A titolo esemplificativo sono finanziati i costi per l’acquisizione di una certificazione aggiuntiva; i costi di aggiornamento del personale per le modifiche normative, nonché tutte le spese per acquisire attrezzature o realizzare infrastrutture che servono esclusivamente per la gestione di processi/flussi generati a seguito della Brexit ( controlli sulla frontiera ITA-UK; controlli sanitari; ecc).
È previsto un contributo in de minimis pari al 100% della spesa ammissibile fino a un massimo di 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari
Lo sportello per la presentazione delle domande si chiude il 12 luglio, la valutazione è in ordine cronologico.
UCIMU, tramite Probest Service-Servizi Finanziari Fincimu, è in grado di assistere le aziende nella stesura della domanda fino all’ottenimento dei benefici