La certificazione per il credito di imposta ricerca

27.01.2023 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA

La legge di bilancio 2023 ha recentemente introdotto delle modifiche per quanto riguarda la certificazione prevista per il credito imposta ricerca. Tale certificazione potrà essere richiesta a condizione che le violazioni relative all'utilizzo dei crediti d'imposta non siano state già constatate con processo verbale di constatazione.

Per effetto del decreto-legge 73/2022 le imprese hanno infatti la possibilità di richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica.

Tale documentazione può essere richiesta anche per il raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicazione della maggiorazione.

La certificazione dovrà essere rilasciata da soggetti abilitati, e avrà effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria in relazione alle attività di accertamento e verifica.

La certificazione potrà essere utilizzata non solo per i crediti maturati nel periodo 2015-2019 ma anche per quelli maturati dal 2020 in poi.

Tale norma garantirà maggiore certezza nell’applicazione dell’incentivo. Si attende ancora la pubblicazione del decreto attuativo per maggiori dettagli.

 

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