In arrivo le linee guida per la certificazione degli investimenti in ricerca
06.10.2022 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
È attesa a breve la pubblicazione del decreto che riguarda la certificazione degli investimenti per il credito imposta per la ricerca e innovazione.
Come previsto dal decreto-legge 73/2022 le imprese potranno richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica.
Il Sole 24 Ore ha anticipato i contenuti della bozza del provvedimento che sta per essere approvato. Potranno iscriversi all'Albo del Mise le persone fisiche e le società di consulenza già iscritte in albi, banche dati o elenchi istituiti da altre amministrazioni centrali o dalle Regioni per la valutazione di iniziative di ricerca finanziate da incentivi pubblici, purché nei due anni precedenti abbiano valutato almeno 10 progetti. Lo stesso vale per i Competence center e i centri di trasferimento tecnologico 4.0, gli European digital innovation hub, le università e gli enti pubblici di ricerca.
La certificazione dovrà contenere informazioni riguardanti l’azienda, i progetti, le motivazioni tecniche per la sussistenza dei requisiti, nonché una dichiarazione in merito all’assenza di conflitto di interessi.
Le imprese che intendono avvalersi della certificazione dovranno inviare una richiesta al Ministero dello Sviluppo economico con l’indicazione del soggetto certificatore scelto.
La certificazione avrà effetti vincolanti nei confronti dell’Amministrazione finanziaria in relazione alle attività di accertamento e verifica. (a condizione che non siano già state contestate violazioni).
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