Apre il Fondo Simest per le imprese colpite dalla crisi in Ucraina
10.06.2022 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Simest ha attivato una nuova linea di finanziamento in favore delle imprese italiane esportatrici colpite dalla crisi in Ucraina.
L’invito è rivolto alle imprese, pmi e midcap, che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, un fatturato medio export verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Si tratta di finanziamenti a tasso zero della durata di 6 anni con un’eventuale quota a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40%. L’importo massimo del cofinanziamento è fissato in 400 mila euro per impresa.
L’Intervento può coprire fino al 100 per cento delle spese ammissibili, riguardanti: la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia (acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento /riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti; tecnologie hardware, software e digitali ); la realizzazione di un investimento commerciale in un Paese estero; le consulenze e le spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero; le spese per la certificazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti.
Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto dal 12 luglio al 31 ottobre 2022, salvo esaurimento risorse.
UCIMU, tramite Probest Service-Servizi Finanziari Fincimu, è in grado di assistere le aziende nella stesura della domanda fino all’ottenimento dei benefici