Emergenza Ucraina: in arrivo misure a sostegno dell’export

La Farnesina sta lavorando a una rimodulazione del Fondo 394 di Simest per sostenere gli extracosti delle imprese legati alla carenza di materie prime, favorendo il riposizionamento su mercati alternativi. La nuova misura allo studio dovrebbe essere operativa per il mese di giugno. L’agevolazione prenderà la forma di un finanziamento agevolato con una quota di fondo perduto che potrebbe arrivare fino al 40% delle spese. 

All’interno del decreto-legge “Ucraina” è inoltre stata approvata una misura ad hoc del Fondo 394 per le operazioni di patrimonializzazione presentate da imprese che negli ultimi tre bilanci depositati hanno realizzato un fatturato medio pari ad almeno il 20 per cento del fatturato aziendale totale con operazioni di esportazione diretta verso l'Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia. Anche in questo caso è prevista una quota a fondo perduto fino al 40%.

Nel caso di finanziamenti agevolati concessi da Simest a imprese che hanno filiali operative o partecipate dirette in Ucraina, nella Federazione russa o in Bielorussia può essere inoltre disposta una sospensione fino a dodici mesi del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell'anno 2022.

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