Incentivi per i beni strumentali: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
28.10.2021 - AMMINISTRAZIONE E FINANZA
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una serie di risposte a interpelli in chiarimento all’applicazione degli incentivi fiscali per l’acquisto di beni strumentali.
Il provvedimento n. 725/2021 chiarisce in merito alla disciplina dell’iperammortamento che la firma digitale corredata da marca temporale è strumento idoneo a garantire la certezza della data di emissione, da parte dell'ente di certificazione accreditato, dell'attestato di conformità.
Ci sono inoltre due interpelli sul tema del comodato. Il n. 726 conferma la possibilità di accedere al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi per l’impresa che dimostri di trarre delle utilità dalla stipula di un contratto a titolo gratuito. Il n. 718 ha precisato che nell'ipotesi di beni concessi in comodato d'uso a terzi il comodante può beneficiare della maggiorazione, a condizione che i beni in questione siano "strumentali" ed "inerenti" alla propria attività, nel qual caso egli è legittimato a dedurre le relative quote di ammortamento.
Con risposta n. 720/2021 l’Agenzia interviene inoltre sul caso dell’applicabilità del credito di imposta al caso di un Magazzino automatizzato autoportante. In analogia con i chiarimenti già forniti per la disciplina dell’iperammortamento viene assicurata identità di trattamento alle tipologie di investimento relative ai magazzini automatizzati "autoportanti" e "tradizionali".
Viene ribadita pertanto l’agevolabilità del costo delle scaffalature autoportanti, nonostante la loro intrinseca natura "immobiliare" dovuta al fatto di essere, oltre che una componente "impiantistica" asservita agli impianti automatici di movimentazione, anche "parte del sistema costruttivo dell'intero fabbricato".
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